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Venezia, turista si tuffa dal ponte dell’Accademia, il sindaco: «Basta, in carcere per 10 giorni»

Ennesima bravata questa volta da parte di un australiano ripreso dalle telecamere della videosorveglianza e subito multato e cacciato per 48 ore dalla città. Brugnaro su Twitter: «Abbiamo le mani legate, chiedo i poteri penali al giudice di pace»

Roberta De Rossi
1 minuto di lettura

VENEZIA. «Chiedo i poteri penali al giudice di pace fino a 10 giorni di cella di sicurezza»: lo sollecita su Twitter il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sul caso del turista sorpreso a tuffarsi alle 4 di notte dal Ponte dell'Accademia.

L'uomo è stato individuato dalla Polizia locale, denunciato e allontanato dalla città. «Di più non possiamo fare - conclude Brugnaro - abbiamo le mani legate».

Poco prima delle 4 di sabato mattina, infatti, un cittadino australiano dell'età di 33 anni si è tuffato dal Ponte dell'Accademia, finendo però ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, tanto che -dopo il lancio - è stato immediatamente fermato da una pattuglia della Polizia locale.

Il turista è stato sanzionato ai sensi del Regolamento di Sicurezza Urbana per il divieto di tuffarsi  (450 euro) ed è stato imposto l'ordine di allontanamento della durata di 48 ore (Daspo).

L'uomo inoltre è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per il reato previsto dall'articolo 1231 del Codice della Navigazione per l'inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione, messa in pericolo dal suo comportamento. Era accaduto lo stesso solo pochi giorni fa, con il lancio di un 33enne palestinese, in pieno giorno, dal Ponte degli Scalti.

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