«Piano di recupero per evitare ricorsi»
G.MO.MEOLO
«Edificio Fregonese, serve un piano di recupero con gli altri proprietari di immobili per evitare ricorsi al Tar». È polemica a Meolo, dopo che l’Avvocatura civica della Città metropolitana ha indicato al Comune la necessità di prevedere un piano di recupero per corredare la convenzione siglata con i privati che dovrebbe portare all’atteso completamento dell’immobile abbandonato in piazza Martiri. «Sollecitiamo l’amministrazione a cambiare direzione», attacca il capogruppo Massimo Mazzon (Scelgo Meolo), «e a proporre un piano di recupero di iniziativa pubblica comunale che coinvolga i proprietari di edifici (tra di essi c’è anche lo stesso Comune) nell’ambito del centro storico, al fine di permettere un recupero omogeneo e gradevole degli edifici, garantire a tutti i proprietari le medesime condizioni di ampliamento, evitare spiacevoli ricorsi al Tar da parte di proprietari che si sentirebbero privati delle stesse condizioni di Fregonese».
Per la lista Uniti per Meolo il Comune ha perso due anni. La capogruppo Loretta Aliprandi ricorda che l’amministrazione precedente, da lei guidata, aveva indicato che andasse recuperata tutta l’area, prevedendo anche un nuovo municipio e un auditorium. «Il nostro progetto è sempre là, valida alternativa», rimarca. —
G.MO.
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