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«Coalizioni incapaci di fare sintesi tutti uguali sotto questo profilo»

Roberto Rossi, ex portavoce dei No Gpl e candidato di Energia civica attacca i partiti di governo e chi è stato per 5 anni all’opposizione

e.b.a.
1 minuto di lettura

l’affondo

Il candidato sindaco di Energia Civica, Roberto Rossi, tira le orecchie a destra e a sinistra per il “ritardo” nell’espressione dei candidati. Lo ha fatto con un post sul suo profilo che ha suscitato anche qualche reazione di disappunto. «Siamo a 20 giorni dalla presentazione delle liste per le prossime elezioni», scrive Rossi, «e noto con un certo disappunto che le coalizioni, sia a destra che a sinistra, non riescono a trovare un candidato che faccia sintesi al loro interno. Personalmente reputo molto grave che forze politiche che hanno fatto per cinque anni l'opposizione all'amministrazione uscente non si siano fatte trovare pronte, con programmi chiari e un candidato individuato. Abbiano allora il coraggio di lasciar scegliere ai cittadini, presentando ognuna il proprio candidato di bandiera, utilizzando il primo turno come fossero le primarie. Energia Civica ha da tempo individuato il proprio candidato e elaborato un programma messo a punto con il contributo di tanti cittadini che hanno voluto mettersi a disposizione della città».

Tra i vari commenti anche quello di Barbara Penzo, capogruppo del Pd, che non ha apprezzato la ramanzina. «Roberto, leggo, mi rattrista e profondamente mi destabilizza ciò che scrivi», commenta la Penzo, «Ti reputo una persona corretta e rispettosa, oltre a un amico. La città ha bisogno di coesione e su questo processo necessario di collaborazione il centrosinistra ha avviato un percorso faticoso e difficile dove anche tu sei stato coinvolto e potevi farne parte. Il coraggio era, per una volta, cambiare l’ordine delle cose, tentando qualcosa di unico con la necessaria capacità che ognuno di noi facesse un passo indietro per farne tutti uno avanti, ma tu non hai voluto. Ciò che si afferma come sano principio, quello di fare squadra, fare rete, lavorare in sinergia per il bene della città deve trovare fondamento in azioni concrete e, appunto, molto più coraggiose delle primarie. Se ritieni tempo buttato via quello dedicato a questo obiettivo, siamo lontani dall’idea comune della buona politica. Hai ragione Energia civica ha da tempo individuato il proprio candidato arroccandosi dentro i propri confini. Il vero coraggio era altro». —

e.b.a.

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