Lido, blitz della Polizia locale contro i venditori abusivi
Offrivano ombrelloni ai bagnanti Identificato e sanzionato un responsabile, i vigili sequestrano attrezzatura destinata alla vendita
Eugenio Pendolini
Pugno duro della Polizia locale contro i rivenditori di ombrelloni abusivi nella spiaggia libera del Lido. Dopo le segnalazioni e i sequestri nei giorni scorsi, ieri mattina nel tratto di bagnasciuga ai piedi dell’ospedale al Mare è andato in scena un vero e proprio blitz da parte delle forze dell’ordine. Sei gli agenti coinvolti nell’azione che ha portato a una identificazione. Ora gli uffici della polizia locale capiranno se e come procedere con l’eventuale multa. Altri due rivenditori abusivi sono invece riusciti a fuggire, abbandonando la merce lungo la spiaggia. Tutti gli ombrelloni e i teli da mare trovati dagli agenti sono stati sottoposti a sequestro. Qualche momento di tensione con le forze dell’ordine, durante l’identificazione del rivenditore fermato che pretendeva di riavere la merce sequestrata.
Qualche mugugno, invece, dai clienti della spiaggia la cui quiete è stata turbata dal blitz della polizia locale. Dopo un primo controllo nei giorni scorsi, con tanto di sequestro di merce, i tre avevano continuato ad agire indisturbati e ad affittare come nulla fosse ombrelloni e teli mare ad una clientela di turisti (prevalentemente stranieri, ma anche italiani). «È stato fatto un ottimo lavoro da parte delle forze dell’ordine» commenta il direttore di Venezia Spiagge, Sebastian Perini. «Ora continueremo a monitorare la situazione» aggiunge Michele Zuin, assessore al bilancio e alle partecipate.
I continui episodi, segnalati anche dal gruppo Lega della Municipalità di Venezia, avvenivano nel tratto di spiaggia libera che da due anni è stato spostato dal Blue Moon a dopo lo stabilimento Zona A, sotto il controllo di Venezia Spiagge (di proprietà al 100% del Comune).
Qui, sotto l’ospedale al Mare e fino ai successivi stabilimenti privati di San Nicolò, si può tranquillamente venire e stendersi lungo il bagnasciuga. La spiaggia libera è suddivisa in due aree: una porzione offre alcuni servizi ed è sotto la gestione di Venezia Spiagge, che dà la possibilità a pagamento di rendere a noleggio i lettini e di utilizzare i bagni; una seconda porzione è invece completamente libera e senza gestione. —
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