Ok all’ampliamento di 100 hotel Venti diventano appartamenti
Giovanni CagnassiJESOLO
Variante al piano interventi, via libera all’ampliamento di un centinaio di alberghi, mentre una ventina diventeranno appartamenti. Tra questi ci sono interventi importanti, come l’hotel Las Vegas. Il sindaco, Valerio Zoggia, è soddisfatto: «Questo è lo sviluppo futuro di Jesolo. Gli alberghi più piccoli e vetusti diventeranno appartamenti riqualificati, mentre i circa 100 alberghi saranno ristrutturati e ampliati».
Non è mancata qualche voce contraria. Christofer De Zotti e Lucas Pavanetto non sono d’accordo. «Durante il Consiglio», spiegano, «abbiamo espresso la nostra perplessità rispetto a uno svincolo di 20 strutture alberghiere contenente non solo strutture nelle strade retrostanti o comunque di dimensioni tali da renderle difficilmente competitive, ma anche strutture a ridosso del mare, nelle strade centrali e di dimensioni tali da renderne non certamente prioritario lo svincolo. Il rischio è di “bibionizzare” Jesolo, che fonda la sua forza economica sul ricettivo. C’è una zona in particolare che è quella da Piazza Milano a Piazza Torino che perderà il 20% delle strutture ricettive in quest’area, ben 8».
In Forza Jesolo, nella maggioranza, Nicola Manente spiazza tutti: «Premesso che lo svincolo alberghiero è uno dei punti di questa terza variante» , esordisce, «riteniamo sia da prendere in seria considerazione la proposta della realizzazione delle terme nell’area della Croce Rossa, avviata dal compianto consigliere Claudio Ferro, da noi sempre sostenuta, ed ereditata da Mario Pezzoli che riceverà nei prossimi giorni dagli uffici competenti risposta all’osservazione protocollata lo scorso 29 marzo grazie al supporto del suo gruppo. Questa delibera è figlia della precedente del 30 novembre 2016, votata dai consiglieri di allora, quando Forza Jesolo non era, purtroppo, stata eletta. In quell’occasione, come in questa, nessun voto contrario, ma solo astenuti e favorevoli. I navigati consiglieri di opposizione che si stracciano le vesti in questi giorni non hanno ancora compreso che, quando non sono d’accordo con la maggioranza, hanno il diritto-dovere di votare contro. Diversamente rimarrà solo traccia delle loro boutade». —
Giovanni Cagnassi
I commenti dei lettori