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I pompieri vanno via da Mira «Il sindaco deve dimettersi»

Bufera su Dori dopo che il collega Naletto ha annunciato la nuova caserma a Dolo I fucsia e la Lega all’attacco, via ad una petizione popolare per fermare il progetto

Alessandro Abbadir
1 minuto di lettura

MIRA

È bufera politica a Mira sul sindaco Marco Dori e sull’assessore alla Sicurezza Fabio Zaccarin dopo l’annuncio del Comune di Dolo della possibile costruzione di una nuova caserma dei vigili del fuoco nel proprio territorio comunale. Caserma che di fatto comporterà la chiusura di quella attuale di Mira. Le opposizioni, con i consiglieri fucsia e quello della Lega, chiedono le dimissioni del primo cittadino e fanno partire una petizione popolare per far restare a Mira il servizio che ora si trova in via don Minzoni.

La giunta dolese ha deliberato che l’edificio destinato a caserma sorgerà nell’area limitrofa alla tangenziale est, in via Perosi. Il Comune concederà in comodato d’uso gratuito al ministero dell’Interno circa cinquemila metri quadrati di terreno sui quali, a totale spesa del ministero, saranno realizzate le strutture indispensabili. Il sindaco di Mira ha precisato, dopo l’annuncio di Dolo, che nessun accordo è stato definito e che nonostante ci sia stato un primo parere negativo ad una soluzione proposta, il Comune di Mira si adopererà per trovarne altre.

«Quello che è successo ha dell’incredibile», dicono l’esponente fucsia Paolino D’anna e il consigliere Paolo Lucarda, «Mira perde un altro servizio. Nessuno era venuto a conoscenza di quello che stava succedendo, zero condivisione. Nemmeno parte della stessa maggioranza sapeva del possibile trasferimento della caserma a Dolo. Oltre allo smacco della caserma, c’è da chiedersi come mai non siano arrivati ancora a Mira i fondi legati al Recovery fund. Manca qualsiasi tipo di progettualità».

Lucarda annuncia una interrogazione sulla vicenda della caserma e l’avvio di una petizione fra i cittadini per non trasferirla. «Siamo di fronte», spiega Lucarda, «ad una amministrazione nulla. Se fosse una partita, Dolo ci batte 10 a 0. Bene ha fatto il sindaco Naletto a sbandierare il risultato. Certo come opposizione faremo di tutto perché il trasferimento non avvenga». Va all’attacco della giunta il consigliere comunale e segretario della Lega Stefano Deppieri, sconcertato dalla probabile perdita del servizio. «A trascinare a fondo l’azione politico-amministrativa di questa giunta compreso il sindaco», spiega Deppieri, «sul tema della sicurezza ma anche su altre questioni è stata la totale inefficacia dell’assessore Fabio Zaccarin. Assessore che il sindaco ha sempre difeso da critiche fondate e ora ne paga le conseguenze». —



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