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mira: lucarda attacca

Niente festa per l’Europeo «È mancato il coraggio»

A. Ab.
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MIRA

«Mira? Anche stavolta un paese dormitorio. Domenica, dopo la vittoria agli Europei, sembrava di essere in un paesino inglese deluso dalla sconfitta. Non una festa in piazza, il nulla assoluto. Negli altri centri della Riviera non è andata così». Va all’attacco dell’amministrazione il consigliere di opposizione fucsia Paolo Lucarda: «Il sindaco Dori si è trincerato dietro un possibile rischio contagio, parlando di direttive che arrivavano dal prefetto. Tutto vero, ma questa agli occhi dei più può essere considerata come una scusa per non fare nulla. A Dolo ad esempio l’amministrazione ha organizzato maxi schermi allo stadio con associazioni e protezione civile a far rispettare i distanziamenti e tutto è filato liscio». «Caro sindaco», conclude Lucarda, «dopo un periodo come questo, non serve continuare solo a dare regole ai cittadini, ma serve il coraggio di creare opportunità di divertimento in sicurezza come segnale di ripartenza». —

A. Ab.

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