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incontro con il sottosegretario

Le grida dei vongolari «Siamo sul lastrico»

DANIELE ZENNARO
1 minuto di lettura

CHIOGGIA

La pesca è in crisi e ai ferri corti con Bruxelles. Non solo la pesca a strascico tradizionale, i rapidi o le volanti, anche le vongolare o le barche per la pesca dei fasolari, stanno forse attraversando il loro momento più buio dalla nascita dei Cogevo, i consorzi di gestione nati per la salvaguardia della risorsa a mare.

Da cinque mesi le turbosoffianti sono ormeggiate sul molo di Sottomarina, non si pesca e di conseguenza il nervosismo tra i soci cresce, come conferma il presidente del Cogevo di Chioggia, Michele Boscolo Marchi, durante l'incontro con il sottosegretario Battistoni. «La Regione», dice Marchi, «conosce benissimo le nostre problematiche, però siamo sempre qua a ribadirle. Sono tre anni che facciamo la gestione della risorsa, ma ogni stagione ne capita sempre una ed io non riesco più a tenere a bada i nostri associati che, giustamente, vogliono lavorare. Sono continuate le morìe di vongole, per colpa delle mareggiate, delle correnti avverse e di tante altre cose. Il mare è certamente di tutti e credo che noi cerchiamo di rispettarlo al massimo. Non sono i pescatori il problema, ma per prima cosa l'inquinamento che soffoca il nostro mare e poi i cambiamenti climatici. Abbiamo fatto solamente 160 battute di pesca in tre anni, si è persa anche la piccola pesca artigianale: così finiamo tutti sul lastrico».

DANIELE ZENNARO

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