Edificazioni e ricorsi al Tar Esposito (Rc) boccia Zoggia
g.ca.JESOLO
Ricorsi al Tar e Croce Rossa, la carovana contro la cementificazione ieri ha chiuso il suo percorso davanti alla Croce Rossa di via Levantina, simbolo del tentativi falliti di speculazione. I due temi sono stati affrontati dagli organizzatori. M5S e Rifondazione stanno denunciando da tempo il sospettoso aumento di ricorsi al Tar da parte di chi si è visto costruire palazzi che oscurano, tolgono il sole e i valori degli immobili. Basti pensare all’hotel Casa Bianca “oscurato”, all’ex hotel Mascotte, agli ultimi casi di ricorsi in zona piazza Mazzini-Largo Augustus. E quelli che si preannunciano in circostanze molto simili.
«Il nuovo stop del Tar sull’ampliamento del Condominio Shopping Center in Largo Augustus», ricorda Salvatore Esposito di Rc, «è una nuova e prevedibile batosta per questa giunta che ha annunciato di non aver intenzione di ricorrere in appello. Si sono quindi, finalmente, resi conto del fatto che per anni hanno elargito a piene mani concessioni che poi vengono falcidiate a rigor di legge. Il sindaco Zoggia che intenzioni ha?», si chiede Esposito, «invitiamo il primo cittadino a rendere noto a tutti quali conclusioni trae da questo quadro che mette Jesolo in ginocchio. Vogliamo sapere chi dovrà pagare le spese dell’impossibile sogno della Jesolo da bere. Che Zoggia ne tragga le inevitabili conclusioni. Anche in rapporto al quadro della manifesta incapacità in merito all’ordine pubblico. Centinaia di uomini delle forze dell’ordine per sorvegliare la città è la chiara dimostrazione del fallimento di questa giunta», conclude, «incapace non solo di prevedere quali sarebbero stati i risultati di questo tipo di sviluppo cittadino, ma che non è stata in grado nemmeno di pensare anticipatamente a come affrontare questa situazione». —
I commenti dei lettori