Ventenne picchia la madre, poi fanno la pace
L’accusa era tristemente grave: maltrattamenti in famiglia, per aver insultato anche picchiato la madre. Ieri, madre e figlio sono arrivati davanti al giudice mano nella mano, per testimoniare il percorso di recupero che è stato fatto in questi mesi e che ha riportato l’armonia in famiglia, come ha ricordato nel suo intervento il difensore del ventenne veneziano, l’avvocato Andrea Franco.
Il giudice per le udienze preliminati Andrea Battistuzzi, ha accolto il patteggiamento concordato tra accusa e difesa per una pena di un anno e 4 mesi. Pena sospesa. E la famiglia è tornata a casa.
Le aggressioni, gli spintoni, gli insulti nei confronti della madre sessantenne erano iniziati quando il ragazzo era ancora minorenne, tanto da spingere la donna - disperata -a presentare querela. Che poi ha ritirato. Ma il procedimento è proseguito d’ufficio: ora il ragazzo lavora con i genitori. —
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