Michela Pavesi cittadina onoraria di Campolongo
La zia di Cristina commossa «Mi sarà conferita il 29 giugno questo non è più il Comune considerato “di Maniero” ma un paese della legalità»
A.Ab.CAMPOLONGo
Il Comune di Campolongo conferirà la cittadinanza onoraria Michela Pavesi zia di Cristina, la ragazza morta nel dicembre 1990 a causa dell'assalto al treno portavalori a Vigonza fatto dalla banda guidata dal boss Felice Maniero. «Mi è stato confermato che il prossimo 29 giugno alle 20.30 in consiglio comunale mi sarà data la cittadinanza onoraria» avvisa la zia di Cristina «Sono emozionata: è un bel segno. Non è giusto che Campolongo sia considerato il paese di Maniero, lo è stato, ma ora è anche la città in cui si fa legalità, in cui c'è la casa delle associazioni intitolata a mia nipote Cristina Pavesi e così diventa anche la mia città. Sono emozionata e onorata».
Lo scorso 24 maggio la zia di Cristina che ha partecipato a Campolongo ad una messa e all'inaugurazione del murale "Mai più Mafia" dedicato alla nipote Pavesi, vittima della mafia del Brenta, e al giudice Francesco Saverio Pavone, morto a marzo 2020 a causa del Covid.
Con le sue indagini, il giudice Pavone contribuì a far incarcerare e condannare proprio l'ex boss Felice Maniero. Proprio in quell'occasione è stata poi scoperta una targa dal sindaco Andrea Zampieri e dalla zia di Cristina, in cui si dedica l'edificio che fu la casa del boss (che è diventata casa delle associazioni comunale) proprio alla memoria della ragazza uccisa dalla mala.
«Il Comune di Campolongo» spiega la vicesindaco Serena Universi «ha voluto fortemente conferire questa cittadinanza onoraria a Michela Pavesi. È il segnale che la cultura della legalità in questo paese è fortemente radicata e i tempi della banda Maniero ormai fanno parte del passato». — A.Ab.
I commenti dei lettori