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l’incidente a Ceggia, vittima un sanstinese

Inversione a “U” fatale per la morte di Gobbo Condanna a sette mesi

g.ca.
1 minuto di lettura

san stino

Inversione a “U” fatale per un altro automobilista, condannato a 7 mesi il 61enne di San Donà ritenuto responsabile della morte di un 53enne commerciante di San Stino. All’imputato è stata anche sospesa per 2 anni la patente. L’incidente era avvenuto a Ceggia nel 2019. Al termine dell’udienza preliminare avanti il Gup del Tribunale di Venezia, dottor David Calabria, l’automobilista ha patteggiato la pena di 7 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale. M. C., oggi sessantunenne di San Donà era accusato di aver provocato con un’inversione a “U” il tragico incidente in cui ha perso la vita Diego Gobbo, pescivendolo di San Stino. Era il 18 ottobre 2019, poco dopo le 19.30, in via Pra’ di Levada, sulla Strada Provinciale 57, in territorio di Ceggia, quando è avvenuto lo scontro. Il Pm della Procura di Venezia, dottor Roberto Terzo, titolare del procedimento penale per il reato di omicidio stradale aperto all’indomani del dramma ha chiesto una serie di perizie. E alle operazioni peritali ha partecipato, come consulente tecnico di parte, anche l’ingegner Pierluigi Zamuner, messo a disposizione da Studio3A-Valore, società specializzata nel risarcimento danni. La vittima ha lasciato la moglie Faustina, i tre figli, genitori e sorelle che attraverso Studio3A sono stati risarciti. —

g.ca.

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