“Via del Mare” allo sprint definitivo Apertura delle buste entro l’estate
Presto i lavori per i 20 chilometri della nuova superstrada. In corsa “Strada del Mare Srl” e gruppo “Sis”
Giovanni Cagnassi
Giovanni Cagnassi / JESOLO
Via del Mare, la Regione approva la delibera per l’apertura delle buste del project financing. Un passo avanti decisivo verso questa superstrada, dal casello di Meolo al lido di Jesolo, i 20 chilometri più sofferti e attesi nella storia della viabilità del basso Piave. La giunta regionale ha approvato il provvedimento per dare continuità alla procedura di aggiudicazione della cosiddetta “Via del Mare” tramite gara. Non è stato facile arrivare a questo e, infatti, il Comitato interministeriale per la programmazione economica sostenibile in seno alla presidenza del Consiglio dei ministri, si è dovuto esprimere già più volte sull’iter della infrastruttura che prevede un pedaggio, trattandosi di project, cui non saranno soggetti i residenti in un’area al momento imprecisata.
Per Zaia questo è davvero l’ultimo tassello del mosaico di opere infrastrutturali del suo mandato. «Anche in questo caso», ha spiegato il presidente della Regione, «prosegue l’impegno per la realizzazione delle infrastrutture che servono allo sviluppo del Veneto. Dopo l’elettrificazione della ferrovia verso la montagna, la Pedemontana, il Ponte di Vigodarzere e i nuovi treni, ora tocca alla Via del Mare, un collegamento dell’entroterra con il litorale che risolverà molti problemi di viabilità e agevolerà la circolazione in un ambito di primaria importanza economica per il Veneto, com’è il turismo».
La giunta è impegnata nel portare a termine questo progetto. «Lo sblocco ufficiale dell’intervento ci consente ora di disegnare in modo organico il sistema di accesso al mare dall’A4, che rappresenta uno dei temi strategici che come Regione ci siamo impegnati a risolvere, tema ribadito dalla recente approvazione del nuovo Piano regionale dei trasporti», ha aggiunto la Vice presidente, Elisa De Berti, «ora la parola passa a chi ha partecipato alla gara e ha presentato le offerte per la realizzazione della superstrada. Auspichiamo di vedere presto i cantieri aperti, tenuto conto che l’opera sarà realizzata con solo capitali privati. Abbiamo presidiato in tutte le sedi l’iter burocratico di approvazione del project che si era arenato qualche anno fa e, finalmente, siamo in grado di proseguire con il percorso di aggiudicazione dell’opera per la sua realizzazione».
I tempi dovrebbero essere brevi per l’apertura delle buste, con le due candidature che risalgono a prima del 2015: la “Strada del Mare Srl”, composta da imprenditori veneti interessati al progetto fin dal 2000, e il Gruppo Sis, concessionario unico della Pedemontana, che fa capo alla società spagnola Sacer, riconducibile al colosso Repsol. Si dovrebbe conoscere qualcosa di definitivo per il mese di agosto, prima delle ferie. C’era stata già l’acquisizione degli ultimi pareri e le integrazioni in materia giuridico-amministrativa del Nucleo regionale di Valutazione degli investimenti pubblici e del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili nel mese di maggio 2021. Ed è stato ora approvato lo schema di contratto che l’aggiudicatario, esperita la procedura di gara, potrà sottoscrivere. Le buste verranno dunque aperte per valutare se siano ancora valide. Si dovranno valutare i costi, lievitati nel tempo, di fronte a un costo complessivo di circa 200 milioni.
Il pedaggio, comunque previsto dal piano originario, non è più assicurato, alla luce delle battaglie dei sindaci della zona. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori