Cannaregio, uno spazio espositivo nella falegnameria dell’ex squero
Nuovo punto d’incontro all’ex Fassi, vicino a Fondamente Nuove
Silva menettol’inaugurazione
L’atmosfera è vivace e gioiosa per l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo. Uno spazio moderno e iper tecnologico inserito nel cuore di Venezia, a Cannaregio, in corte Berlendis, a due passi dalle Fondamenta Nuove e con affaccio sul rio dei Mendicanti. Uno spazio affascinante, ricavato in quella che era un tempo la falegnameria dello squero Fassi, uno dei più antichi di Venezia. In quello spazio in cui un tempo si costruivano imbarcazioni tradizionali e che nel tempo aveva perso la sua funzione, fino a diventare deposito di materiali sanitari del vicino ospedale, Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti hanno visto un’opportunità unica per realizzare un punto di incontro con la bellezza. Forti dell’esperienza maturata come titolari di “Marignana Arte”, le due galleriste (madre e figlia) hanno avuto il coraggio di scommettere ancora su Venezia e sull’arte anche in un periodo così buio per creare un luogo che in città non esisteva, pieno di potenzialità, in cui sarebbe stato bello rincontrarsi e ricominciare a vivere dopo la pandemia.
E così è stato. Raffinato e funzionale il restauro dell’architetto Filippo Caprioglio che ha fatto diventare lo Studio Berlendis un perfetto contenitore per arte, idee e progetti di varia natura: luce naturale diffusa, impianti a scomparsa, pareti e soffitto rinforzati per poter ospitare anche le installazioni più imponenti, minimalista e super contemporaneo, a cominciare dalla parete-porta d’acqua che è una spettacolare, metaforica finestra sul mondo. Per inaugurare lo Spazio Berlendis Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti hanno ideato la mostra “Rincontrarsi a Venezia”, invitando alcune gallerie veneziane (Alberta Pane, Beatrice Burati Anderson, Art Space Gallery, Caterina Tognon, Dorothea Van del Koelen, Ikona Gallery, Michela Rizzo, Victoria Miro) che hanno partecipato con le opere di un loro artista. Fino al 17 luglio, nel “magic box” dello Spazio Berlendis si incontrano lavori di Maurizio Pellegrin, Francesco Candeloro, Maurizio Donzelli, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, João Vilhena, Francesca Woodman e Toots Zynsky, in un dialogo tra diversi artisti e mezzi espressivi, dal video alla scultura, dalla pittura alla fotografia al carboncino. Il tutto accompagnato da un testo filosofico di Jonathan Molinari. —
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