In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Dalla storia al presente il varo di Selecta: la gondola di Giuponi con il velluto Spritz

Venezia, il restauro dell’imbarcazione del maestro d’ascia grazie al marchio dell’aperitivo nato in laguna nel 1920. Rubelli dona i tessuti dei cuscini

Manuela Pivato
1 minuto di lettura

VENEZIA. Sicuramente unica, testimone del passato che guarda al futuro e tiene saldi, da poppa a prua, la fatica delle mani, la storia del liquore prediletto da Gabriele d’Annunzio e il velluto dei palazzi. C’è molta Venezia in Selecta, una delle ultime gondole storiche del maestro d’ascia Giovanni Giuponi, entrata nella sua seconda vita grazie al restauro promosso da Select, l’aperitivo nato a Venezia nel 1920, decorata con i tessuti di Rubelli e presentata nei giorni scorsi al Salone nautico in Arsenale.

La storia

La storia, lunga undici metri e fatta di 280 pezzi con otto tipi di legnami diversi, ha attraversato i canali della città, Bacino San Marco, per poi fermarsi, quieta, a dondolare tra yacht da paura, barche a vela, natanti ecologici, raccontando un tempo che torna e ritorna, questa volta senza nostalgia, grazie a un progetto in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso fra Carpentieri e Calafati, l’Associazione Arzanà, la benevolenza dell’Associazione Gondolieri, che ha messo in salvo una delle gondole di Giuponi, attivo come non mai fino a poco prima della morte, nel 2002, a 91 anni.

«L’intervento non si è limitato solo al patrocinio filologico del restauro dell’imbarcazione e alla predisposizione di tutti i suoi indispensabili accessori, ma ha anche imposto una particolare attenzione allo scrupoloso rispetto della tradizione», spiega il presidente della Società di Mutuo Soccorso fra Carpentieri e Calafati, Cesare Peris. «Oggi il lavoro è compiuto e abbiamo restituito a Venezia una gondola che saprà rendersi unica e distinguibile fra le centinaia di sorelle».

I tessuti

Erano 10 mila, fino al Seicento, addobbate come salotti con stucchi, oro, tessuti preziosi, in una gara che le famiglie nobili disputavano sull’acqua. Salvare una delle figlie predilette di Giuponi rappresenta un altro passo dentro la città da parte di Select, del Gruppo Montenegro, dopo l’annuncio del ritorno di una parte della produzione in un ex laboratorio industriale alla Madonna dell’Orto, atteso per fine anno. «Con Selecta vogliamo far scoprire al mondo i valori autentici veneziani, all’insegna del sostegno a questo patrimonio inestimabile», dice il ceo del Gruppo Monenegro, Marco Ferrari.

A ingentilire la gondola ha provveduto Rubelli, realizzando i tessuti dei cuscini: il velluto Spritz, nel color lapislazzuli, e lo jacquard Festa, in bordeaux, ideato e progettato dal designer di Murano Luca Nichetto.

«Abbiamo voluto dimostrare attenzione alle tradizioni culturali veneziane supportando il restauro della gondola realizzata da uno dei più grandi maestri d’ascia del XX secolo donando due tessuti festosi e autenticamente veneziani», spiega Andrea Favaretto Rubelli, consigliere delegato dell’azienda. Adesso guai a chi fa onde.

I commenti dei lettori