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LA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA

«Bisogna far tacere le armi Cercate il dialogo e la pace»

In campo San Maurizio un centinaio di persone hanno chiesto il cessate il fuoco e la ripresa della convivenza pacifica

V.M.
1 minuto di lettura

Un appello alle istituzioni locali, nazionali e internazionali affinché si facciano portavoce di una cultura di pace. È quanto è stato chiesto da un centinaio di cittadini rappresentanti di tante associazioni, dall’ANPI ad AssoPacePalestina e dai sindacati Cgil Cisl Uil e Acli che si sono trovati in Campo San Maurizio per la manifestazione «In Campo per la pace! 2 popoli 2 Stati» che precede il presidio di sabato a Forte Marghera. Tra gli attivisti per la pace c’erano anche le “Donne in nero” che richiamano i sit di donne israeliane e palestinesi dal 1988 in poi. «Quando parlano le armi non c’è possibilità di dialogo, quindi chiediamo di bloccare l’uso delle armi» ha detto la storica Tiziana Plebani, parte del gruppo «Sembra che una cultura della pace sia stata dimenticata e noi siamo qui per ricordare che invece è possibile». La lettera inviata al presidente Mattarella, è stata simbolicamente portata al prefetto. Tanti gli interventi del pubblico che hanno condannato la violenza sul popolo palestinese e la richiesta urgente di pace. —

V.M.

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