Parco Catene e A4 Una convivenza sempre più complicata
I cittadini avviano una raccolta firme per chiedere barriere fonoassorbenti tra l’area verde e l’autostrada
Alessandro Abbadir
Un flash mob e una raccolta firme per avere a ridosso del Parco di Catene a Marghera delle barriere fonoassorbenti sulla A 4 che limitino i rumori del traffico autostradale. A denunciare il tema è Alvise Ferialdi, referente dell’Associazione e gruppo facebook “Buongiorno Marghera”, che in questi giorni è stato sollecitato da diversi residenti per mettere in evidenza il problema.
«Gli edifici che si trovano a ridosso del parco di Marghera», spiega Ferialdi, «da anni soffrono dell’assenza di barriere fonoassorbenti su un tratto di oltre 300 metri. Per tutto il periodo in cui ha imperversato la pandemia i rumori provenienti dall’autostrada non sono stati fortissimi. Da una settimana a questa parte però, con l’allentamento delle prescrizioni il gran rumore proveniente dall’autostrada ha ricominciato a farsi sentire e per questo in diversi piani dei palazzi a Catene il problema e diventato per molte famiglie insostenibile».
La soluzione per Ferialdi è che la società che gestisce autostrade investa del denaro e metta in quel tratto le barriere fono assorbenti richieste. Nel corso degli anni il problema era stato affrontato anche dall’ex delegato ai lavori pubblici della municipalità di Marghera, Valdino Marangon. «Il problema», spiega Marangon, «ha qualche anno e presentai anche un possibile progetto. Era una soluzione che portai all'attenzione della giunta comunale, di centrosinistra del tempo ma non se ne fece nulla».
Ferialdi e “Buongiorno Marghera”, però, ora puntano a sollevare la questione anche con delle forme di protesta «Nei prossimi giorni», sottolinea Ferialdi, «faremo partire prima una raccolta di firme per ottenere le barriere fonoassorbenti e poi organizzeremo anche un flash mob. Alla nostra iniziativa puntiamo di far convergere il consenso di centinaia di famiglie della zona . E' ora che finalmente la società che gestisce le autostrade trovi a questo annoso problema una soluzione concreta. Le persone hanno il diritto di vivere al riparo da rumori molesti». —
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