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De Amicis, c’è l’accordo ex scuola risistemata giù l’edificio Cel-Ana

S. B.
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Fa un ulteriore passo avanti il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex scuola De Amicis. La giunta ha approvato la nuova convenzione per il completamento dei lavori per l’ambito della Torre Civica di Mestre. Ciò permetterà alla nuova proprietà, la Società immobiliare Ro.Ma. Real Estate Srl, di completare l’intervento edilizio per realizzare un edificio a uso residenziale, commerciale e direzionale passando per la demolizione dell’edificio Cel Ana.

Sono poi le sistemazioni delle aree esterne pubbliche e private in stato di abbandono da anni, a causa del fallimento della precedente proprietà, e il completamento con modifiche dei fabbricati privati e pubblici. L’assessore all’Urbanistica, Massimiliano De Martin, spiega infatti che «interveniamo approvando una nuova convenzione urbanistica. La precedente era decaduta, mentre questa permette di iniziare i lavori per l’utilizzo del piano primo a uffici, come il piano terra, e di ristrutturare l’ex scuola De Amicis di proprietà comunale, mettendo mano alla copertura, sulle pareti esterne e nel rifacimento di tutti i serramenti. Un intervento molto significativo».

«Dopo un decennio di immobilismo, la ex-scuola De Amicis torna alla cittadinanza», sottolinea anche il capogruppo della Lega a Ca’ Farsetti, Riccardo Brunello. «Gli abitanti vengono ripagati della scempio e dell’immobilismo delle precedenti giunte». Infine dal Pd interviene il consigliere comunale Giuseppe Saccà: «Più volte avevamo sollecitato la ristrutturazione dell’ex scuola. Ma a Mestre è necessario un progetto a lungo termine che metta a sistema gli spazi vuoti nel centro della città. Potrebbe essere molto utile uno Urban center, uno strumento utile per far conoscere la storia della città e raccordarla alle trasformazioni in atto. Uno spazio dedicato alla riflessione e progettazione partecipata, presente già in molte città dai costi economici contenuti che può anche coinvolgere privati e università». —

S. B.

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