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Codognotto incontra Garavaglia «Pronti ad aprire in sicurezza»

Il coordinatore del G20 spiagge venerdì prossimo guiderà la delegazione a Roma «Risposta importante alle nostre richieste, rispetteremo tutte le norme sanitarie»

Giovanni Cagnassi
1 minuto di lettura

BIBIONE

Sindaci del G20 spiagge a Roma per parlare con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. E gli operatori attendono intanto l’apertura della stagione che dovrebbe essere il 15 maggio. Appuntamento il 23 aprile alle 11 per la delegazione dei sindaci, il cui coordinatore nazionale è il primo cittadino di San Michele Bibione, Pasqualino Codognotto. Lo stesso che aveva scritto ai presidenti della Repubblica Mattarella e del Consiglio Draghi chiedendo “certezze sull’inizio della stagione estiva”.

«L’incontro della settimana prossima con il ministro Garavaglia», dice Codognotto, «rappresenta un passo fondamentale nel percorso che stiamo facendo sulla riapertura delle attività in vista dell’imminente inizio della stagione estiva. Si tratta di una risposta importante alle nostre richieste, visto che sarà presente la cabina di regia dei sindaci del G20 S che rappresentano le più rinomate località balneari a livello nazionale con 60 milioni di turisti. Da sempre sosteniamo che la salute è prioritaria e intendiamo puntualizzare che l’economia legata al turismo da un anno ha pagato un prezzo altissimo, sia in termini di posti di lavoro che di reddito per le imprese del settore. Solo nelle spiagge venete sono operativi circa 50 mila addetti e nei giorni scorsi ho letto con preoccupazione le ingenti perdite registrate dai settori dell’enogastronomia, alberghi e tutte quelle realtà che vivono grazie all’economia turistica. Ribadiremo l’importanza del rispetto delle norme sanitarie che già l’anno scorso abbiamo seguito alla lettera, ma l’economia ha bisogno di risposte chiare”.

Lorenzo Vallese, Presidente Fiba Confesercenti e vice Presidente Confesercenti Venezia Rovigo è sulla stessa linea a proposito delle regole di apertura delle strutture balneari che devono essere le stesse dello scorso anno.

«Distanziamento tra ombrelloni lungo la spiaggia, così come le distanze tra i tavoli nei chioschi assieme ai dispositivi di igiene e sicurezza individuale», ricorda, «sono regole di buon senso su cui ci siamo confrontati a lungo a seguito del primo lockdown dell’anno scorso. Ci auguriamo siano mantenute anche quest’anno così come prestabilite per non stravolgere un’impostazione che ha già dimostrato di funzionare nelle nostre spiagge: con gli spazi ampi e all’aperto, tutto il litorale veneziano è pronto per riaprire la stagione estiva». Anche sulla questione dei tempi di apertura, la posizione di Vallese è molto chiara: si deve aprire in modo definitivo, senza alternarsi di periodi di aperture e chiusure. —



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