Bambina precipitata nel vano ascensore del centro commerciale, scatta il sequestro: via alle indagini
La bambina lievemente ferita è stata stabilizzata dai sanitari e recuperata per essere portata in pronto soccorso per ulteriori controlli. Poi il ricovero in Pediatria. Visita al pronto soccorso anche per il padre che si è lanciato nel vano ascensore per soccorrerla
Carlo Mion
FAVARO. Ha rischiato di morire sfracellandosi all’interno del vano di un ascensore in disuso del centro commerciale
La Piazza di Favaro. Ma il suo peso esile e l’aver incontrato nella caduta il tetto dello stesso ascensore, hanno evitato che il volo di tre metri risultasse fatale.
La bambina di sei anni ora è ricoverata all’ospedale dell’Angelo, in via precauzionale, in osservazione nel reparto di Pediatria.
Non ha riportato fratture o altre lesioni, ma solo tanta paura. Al papà che quando l’ha vista cadere si è buttato dentro per soccorrerla, i medici hanno riscontrato un colpo di frusta e gli è stato applicato il collare.
Sequestrato il vano ascensore. Ora vigili del fuoco e polizia dovranno stabilire come mai le porte dell’ascensore, in disuso da tempo, si sono aperte appena la bambina si è appoggiata alle stesse. Sul posto oltre ai pompieri anche gli agenti delle volanti e i sanitari del Suem. Non sono ancora le 18.30, la bambina con il papà è uscita di casa per giocare con gli amici.
I piccoli stanno giocando a nascondino. Il padre della piccola e altri adulti li osservano anche per evitare che non si facciano male. Giocano all’esterno de La Piazza, dal lato del supermercato Alì. Ad un certo punto la bambina corre verso la porta dell’ascensore chiuso da anni. Il padre la osservando.
Lei fa appena in tempo ad appoggiarsi che le porte dell’ascensore si aprono e lei cade inghiottita dal vano ascensore. Il padre vede la scena. Scatta come una molla verso quel vuoto che ha inghiottito la figlia e guarda dentro il tempo necessario per capire dove fosse finita la figlia.
La chiama lei risponde e in un attimo lui si butta dentro per soccorrere la piccola. Lei è praticamente illesa. Lui la conforta mentre vengono chiesti i soccorsi.
Arrivano i vigili del fuoco con due squadre, anche con personale Saf (Speleo Alpino Fluviale). Viene calata una scala che consente a pompieri e sanitari del Suem di raggiungere la piccola e il papà.
La bambina lievemente ferita è stata stabilizzata dai sanitari e recuperata per essere portata in pronto soccorso per ulteriori controlli. Poi il ricovero in Pediatria. Visita al pronto soccorso anche per il padre. Anche per lui prognosi benevola, considerato il salto che ha fatto.
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