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La fruttivendola del sorriso uccisa dal Covid a 55 anni

Rosario Padovano
1 minuto di lettura

CINTO CAOMAGGIORE

Tutta la comunità cintese è in lutto per la prematura scomparsa di Giuliana Pradal, 55 anni, titolare di un negozio di ortofrutta, il Centro Frutta Pradal Giuliana di via Roma 121 che gestiva assieme al marito musicista Ezra Pavan,attivo in politica nell'area di centrodestra in tutto il portogruarese.

Dotata di una contagiosa simpatia, grande lavoratrice, Giuliana gestiva il negozio di ortofrutta con enormi competenza e passione. Era impossibile comprare i suoi prodotti e andarsene, senza avere fatto prima due chiacchiere con lei. Sempre col sorriso sulle labbra, non le mandava a dire quando qualcosa non le andava a genio. Schietta e sincera come pochi altri, lascia un vuoto tremendo.

Era tra le grandi animatrici della Casera, il pane vin di Borgo Concezione, il giorno dell'Epifania. Ha rilanciato, con il suo attivismo anche i festeggiamenti paesani di Cinto.

Proprio poche settimane fa, alla fine di marzo, Giuliana aveva perduto per le conseguenze del coronavirus il suocero, padre di Ezra, ovvero Antonio Pavan, sanvitese di 85 anni. La famiglia è conosciuta e molto ben voluta.

«Davvero non ci sono parole per esprimere lo sconcerto mio e della comunità intera che rappresento» ha commentato ieri mattina il sindaco Gianluca Falcomer «tutti noi abbiamo sperato in un finale diverso. Giuliana era figura molto carismatica nel tessuto sociale di Cinto; ha fatto del bene, è sempre stata in prima linea nell'organizzazione degli eventi. Siamo sconcertati e profondamente emozionati. Sono giorni molto tristi e drammatici». Giuliana seguiva con grande orgoglio la figlia Crista, cantante dalla voce intensa e cantautrice di grande talento, e aveva grande passione e competenza per la musica in genere. —





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