Colpo grosso in carrozzeria rubate molte attrezzature
Alessandro RagazzoUn furto su commissione. Ne sono convinti i titolari della Carrozzeria Moderna di via Giustizia a Mestre, che la sera di Pasqua hanno subito l’ennesima visita dei ladri. In oltre sei anni, si segnalano più di quindici episodi ai danni dell’attività. E in questo lasso di tempo ne sono successe di tutti i colori. Stavolta, probabilmente tra domenica e lunedì, i ladri si sono impossessati di strumenti per la verniciatura delle macchine. L’ammanco è superiore ai 40-50 mila euro e le indagini sono state affidate agli agenti della polizia. L’altro ieri l’allarme è scattato attorno alle 20. I malviventi hanno abbattuto la struttura di cemento di confine con la ferrovia – da qui l’idea che il gruppo fosse abbastanza numeroso e ben attrezzato – e poi sono entrati nel capannone rompendo una finestra, sempre sul retro. Qui sono andati diritti agli aerografi, alle macchine per carteggiare, ai colori, all’intero materiale per la verniciatura. Oltre ai computer. Un’operazione studiata nei minimi particolari. Nonostante il suono dell’allarme, all’arrivo delle forze dell’ordine i ladri se ne erano già andati. Si parla di almeno 50 mila euro di bottino ma servirà fare un rendiconto preciso per stabilire l’entità del furto. Gli imprenditori sono assicurati ma è indubbio che si tratti di un altro colpo basso. Negli ultimi sei anni pare che i ladri abbiano proprio preso di mira la Carrozzeria Moderna. Nel 2015 da queste parti arrivò anche l’ex ministro dell’Interno Angelino Alfano per capire la situazione che, con il tempo, non è cambiata. A fine gennaio dello scorso anno, invece, toccò al questore di Venezia Maurizio Masciopinto a recarsi in via della Giustizia, dopo che le spaccate precedenti avevano provocato danni per oltre 400 mila euro. Adesso la lista si allunga e stavolta si è andati davvero pesanti. —
Alessandro Ragazzo
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