Veneto orientale, per over 85 immunizzazioni entro Pasqua
Polemiche dopo la profilassi per gli assessori. Jesolo Bene Comune: «Chiarezza o dimissioni» Nel territorio sono in arrivo 9 mila dosi. Oggi saranno completati i “grandi anziani” di Jesolo
giovanni cagnassi
il punto
Campagna vaccinale nel Veneto orientale, l'Usl 4 preme sull'acceleratore: da domani si parte con le classi ’42 e ’43. Sono in arrivo circa 9 mila vaccini Pfizer (la maggior parte), AstraZeneca e Moderna. L'obiettivo è vaccinare entro Pasqua tutti gli ultra 85enni. Oggi si lavora al PalaInvent di Jesolo, per completare i grandi anziani di Jesolo. Domani, sempre al PalaInvent, sarà la volta degli over 85 di Cavallino Treporti ed Eraclea (vaccino Moderna); a Portogruaro, gli anziani saranno sottoposti al richiamo con Pfizer; infine, classi ’42 e ’43 a San Donà.
A Jesolo, da oggi, saranno schierati vigili e volontaria anti assembramenti. Ci sarà anche il sindaco Valerio Zoggia, per capire il motivo dei disagi dei giorni scorsi. Il direttore generale dell'Usl, Mauro Filippi, ha coordinato la collaborazione con i Comuni per risolvere il problema: «Abbiamo notato che negli ultimi giorni molti si sono presentati anche due ore prima dell'appuntamento, allungando i tempi. Nei tre punti vaccinali abbiamo impiegato 60 operatori sanitari, l'impegno è totale. Consigliamo di rispettare gli appuntamenti e, se possibile, aspettare in auto, mantenendo le distanze».
Prosegue la profilassi per farmacisti, docenti e personale dei servizi primari. Hanno iniziato a somministrare i vaccini anche i medici di base (a regime, saranno 140) nelle strutture messe a disposizione dall'Usl. Le terapie monoclonali proseguono a Jesolo con già sei casi trattati con successo.
Intanto, il dg Filippi ha aperto alle vaccinazioni nelle aziende e tra le categorie del turismo. Potrebbe essere la novità più interessante in vista della stagione: «Se le aziende hanno spazi a disposizione, medici e personale, noi possiamo aiutarle, portare i vaccini, formarle. Lo stesso vale per le categorie del turismo. Così potremo velocizzare notevolmente le procedure. In aprile avremo considerevoli quantitativi di vaccino e sarà solo questione di organizzazione e coordinamento tra i vari soggetti».
Il direttore generale ha confermato che saranno eseguite delle verifiche tra Jesolo e Cavallino Treporti, precisando che gli amministrativi dei Comuni e delle società partecipate non erano contemplati nel piano. Chi, tra loro, è stato vaccinato si era inserito nelle liste presentate dai Comuni autocertificando la propria presenza. Le colpe, in assenza di serie patologie o altre fragilità, sono scaricate dunque sulle amministrazioni interessate. Intanto l'avvocato Alberto Teso ha presentato un esposto in Procura per omicidio colposo e delitti colposi contro la salute pubblica. Si è sollevato un moto di protesta nell'opinione pubblica e il direttore di Confcommercio, Andrea Granzotto, ha scritto una durissima lettera contro gli amministratori. Proteste anche per i vaccini alle associazioni di volontariato. La questione vaccini è rimbalzata in Consiglio comunale. Jesolo Bene Comune, con Christofer De Zotti e Lucas Pavanetto, ribadisce la posizione intransigente: «Chiediamo che il sindaco di Jesolo dica con chiarezza se i componenti della giunta che hanno ricevuto il vaccino ne avessero titolo in base a età, professione o salute. Se così fosse, non ci sarebbe alcuno problema. Altrimenti chiediamo spiegazioni, essendoci moltissime persone che ancora aspettano il vaccino, pur con età o condizione di salute fragile. Se gli amministratori sono stati vaccinati senza titolo, in politica la questione si risolve con le dimissioni». —
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