«Caro ladro, se hai un cuore rendi le uova pasquali per aiutare i bimbi malati»
L’appello della mamma di Lavinia Zandali, morta per una patologia rara. I 60 dolci sono stati rubati dall’auto della donna mentre era in cimitero
alessandro abbadir
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la storia
«Se chi ha commesso il furto ha un cuore, restituisca le 60 uova pasquali che ha rubato davanti al cimitero di Malcontenta di Mira. Invitiamo tutti a stare attenti a non cadere in possibili truffe portate a termine grazie alle uova con la carta gialla che sono state rubate».
A lanciare l’appello è Federica Toffanin, 38 anni, la mamma di Lavinia Zandali, Bubi per gli amici, la piccola affetta da mucolipidosi 2 scomparsa l’estate scorsa. A causa della terribile malattia, la bimba era stata seguita per anni dagli operatori dell’hospice pediatrico di Padova. Poi purtroppo la morte l’estate scorsa della piccola fu una tragedia che colpì l’intera comunità di Malcontenta.
In questo periodo la mamma di Lavinia si sta prodigando per raccogliere fondi a favore dei bambini meno fortunati. Proprio per questo aveva comprato delle uova di cioccolato che facevano parte di un’iniziativa solidaristica dell’associazione “Braccio di Ferro RfE – Ricky for Ever”. Una vendita di uova pasquali a favore dei bambini con patologie oncologiche o malattie rare e delle loro famiglie.
«Giovedì scorso», spiega Federica Toffanin, «stavo facendo un giro fra le famiglie che conosco in paese per consegnare le uova pasquali. Mi sono fermata un momento davanti al cancello del cimitero di Malcontenta in via Foscara per dare un saluto alla mia piccola Lavinia che lì è sepolta. Ho lasciato l’auto davanti all’entrata del cimitero solo per il tempo di una preghiera, qualche minuto insomma. Quando sono uscita, tutte le uova erano già sparite. Qualcuno aveva rubato tutte le uova dell’associazione Braccio di Ferro. Una assurdità. Ma come si fa?».
Per la mamma di Lavinia due sono le possibilità. «O le uova sono state rubate per mettere a segno raggiri e venderle, visto che sono state rubate anche le cartoline consegnate con le uova per spiegare il progetto, o si tratta di gente che ruba tutto quello che capita a tiro, anche semplici uova di cioccolato, forse il segno di tempi disperati».
Da qui l’appello: «Se questa persona ha un cuore, ci restituisca le uova rubate. Sono state comprate e vengono vendute per aiutare bambini in difficoltà». La mamma invita comunque a fare attenzione. Qualcuno avrebbe anche visto il ladro.
«Mi è stato detto da alcuni testimoni», chiarisce Federica, «che è stato visto un uomo sui 40 anni nei paraggi prima del furto. Circolava con un’auto di colore grigio. Avrebbe caricato la merce su questo mezzo. Poi sarebbe stato visto anche in centro paese con le uova all’interno dell’auto. Saranno le autorità a fare le opportune verifiche».
Intanto dopo la denuncia del furto fatta dalla mamma con un video divenuto virale sui social, si sono già aperte gare di solidarietà a favore dell’associazione e della mamma e sono stati donati migliaia di euro da centinaia di donatori. Il sindaco Marco Dori ha espresso condanna per l’accaduto.—
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