«Puntare su giovani e nuove idee» Turismo, il manifesto per ripartire
Tutti gli attori attorno a un tavolo per distillare le prospettive del settore in ginocchio per la pandemia
Vera mantengoli
«Venezia, città simbolo del turismo italiano». È iniziata all’Hotel Splendid la maratona di quattro giorni di interventi di imprese e istituzioni per rimettere in moto il mondo del turismo. La location scelta è proprio la città sull’acqua che, nonostante da un anno sia vuota e sofferente, rimane comunque una delle mete preferite da chi viaggia. L’idea di affrontare questo momento di crisi seminando iniziative positive e condividendo idee per il futuro è del torinese Pier Carlo Barberis, fondatore della piattaforma Stati Generali Mondo del Lavoro, dove vengono messe a confronto buone pratiche e proposte di vari stakeholder del settore.
A conclusione delle giornate verrà scritto un documento da inviare al Governo con le proposte o le richieste emerse nei diversi incontri. Calli e campi vuoti non hanno scoraggiato i relatori che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo parlando di formazione, di rapporto tra imprese e giovani, di come rilanciare i centri storici e di come trovare strategie per aiutare chi, nell’ultimo anno, è stato escluso dal lavoro e debba invece rientrare, magari con un assegno di ricollocazione. Si è detto che in questo momento di forzata calma le imprese hanno la possibilità di dedicarsi alla formazione e di perfezionare quegli aspetti che prima era impossibile curare, causa assenza di tempo. Più volte per esempio è emersa la necessità di coinvolgere di più le scuole e di sfruttare questa fase per dedicare più tempo ai futuri lavoratori, come gli studenti. Lo stesso per i centri storici: «Dobbiamo ripensare il nostro concetto di destinazione. Per puntare alla riqualificazione dei centri storici abbiamo fatto delle richieste al Ministero del Turismo: se infatti città di ampia risonanza come Venezia ottengono attenzione, possono trainare anche altre destinazioni» ha detto Salvatore Pisani, direttore dell’Hotel Splendid e presidente di Confindustria Turismo e Servizi Venezia e Rovigo. Pisani ha parlato dell’accordo con Veneto Film Commission affinché le case di produzione «possano essere veicolo di marketing territoriale perché le nostre città sono dei set a cielo aperto che possono spingere una ripresa veloce e qualitativa del turismo».
Tra le altre iniziative esposte da Pisani c’è un piano di sviluppo culturale per i poli museali e uno sulla moda a Venezia: «Stiamo lavorando a un progetto di moda sostenibile per ospitare un grande evento che dia impulso alle altre aree del territorio. Crediamo che capitalizzando le conoscenze e le tradizioni che abbiamo, potremo avere una ripartenza di qualità e più veloce rispetto agli altri Paesi». Tra gli altri relatori Giulio Genti, segretario generale Fondazione ITS turismo, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere il mondo dei giovani: «Grazie alla nostra formazione l’85% dei nostri studenti trova lavoro nel proprio ambito di studio entro l’anno».
Oggi incontro su turismo e sostenibilità con diversi relatori come Leonardo Massa, managing Director Italy Msc Cruises e Sebastiano Venneri, vice President Legambiente, mentre domani la giornata sarà dedicata a interventi sul patrimonio termale e talassoterapico. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori