Fatture false Indagato pensionato veneziano
I.P.venezia
Si è chiusa con un crac milionario e sei indagati la storia della Ceaf srl di Fontanafredda. Tra questi, anche un pensionato veneziano – G.S. di 72 anni – coinvolto per l’emissione di due fatture false nei confronti di Ceaf, una delle quali emessa da Immobiliare Pentagono Srl, di Concordia Sagittaria.
Nel mirino della Guardia di finanza di Pordenone i quattro amministratori della società, che hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. La procura ha contestato loro di aver compiuto operazioni di grave imprudenza per ritardare il fallimento, determinando un aggravio del dissesto per più di tre milioni di euro, di aver tenuto la contabilità in modo irregolare e di aver distratto risorse finanziarie e beni immobili a favore di altre realtà imprenditoriali, che facevano capo sempre agli stessi soggetti per 1,9 milioni di euro.
Nei confronti dei quattro amministratori la Guardia di finanza ha eseguito un sequestro preventivo per 804 mila euro. Lo ha disposto il gip Rodolfo Piccin l’anno scorso. L’importo corrisponde all’imposta ritenuta evasa in due anni tramite l’impiego di fatture per operazioni inesistenti.
Coinvolto nell’indagine anche un pensionato veneziano, G.S, di 72 anni, chiamato in causa per due false fatture, la prima emessa da Immobiliare Pentagono srl di Concordia Sagittaria (5.237 euro), la seconda da Agia srl (45.800 euro).
La difesa sta valutando la corposa mole di atti per pianificare le contromosse. L’avvocato Davide Druda, legale di S. ha sottolineato che il suo assistito è totalmente estraneo ai fatti contestati, la fattura dell’Immobiliare è infatti stata emessa quando era già uscito dalla società. —
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