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Lega a caccia di sindaci Reclutata la Nesto attese altre new entry

Tour veneziano di Stefani e Crippa assieme a Tomaello Una battuta: «Tesseriamo volentieri anche Brugnaro»

Mitia Chiarin
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«Benvenuta Roberta Nesto, sindaco di Cavallino Treporti (seconda spiaggia italiana per presenze turistiche): da oggi è entrata a far parte della Lega, che continua a crescere da Nord a Sud. Buon lavoro!». L’annuncio arriva dal leader della Lega, Matteo Salvini. Nesto è la prima new entry nel Carroccio, con una campagna acquisti tra i sindaci preannunciata ieri mattina dal vicesindaco Andrea Tomaello, fresco di laurea in Giurisprudenza, che ha accolto in piazza Ferretto il nuovo leader regionale della Liga Veneta per Salvini Premier, il giovane deputato e sindaco di Borgoricco, Andrea Stefani, 28 anni. Presenti l’assessore Costalonga, i consiglieri comunali Riccardo Brunello e Alex Bazzaro, i consiglieri di Municipalità con il presidente Raffaele Pasqualetto, che ha raggiunto il gruppo a Marghera.

«Ho pronta la tessera della Lega per il sindaco federalista Luigi Brugnaro», scherza Tomaello, quando gli si chiede del progetto del sindaco di una nuova civica aperta ai «delusi dal Pd». Con Brugnaro l’esperienza di governo «è improntata a rispetto reciproco e al fare bene».

Occhi puntati alle prossimi elezioni amministrative a Campolongo Maggiore, Caorle, Cavarzere, Chioggia, Fiesso d’Artico, Fossò, Musile di Piave, Quarto d’Altino, San Michele al Tagliamento, Vigonovo. Alcune scelte sono già fatte: le riconferme di Susanna a Musile, Grosso a Quarto d’Altino e la scelta del candidato Pier Francesco Munari a Cavarzere. Altri sindaci sono dati in arrivo in quota Lega, dopo la Nesto. E si punta, ora che la crisi M5s fa traballare la giunta Ferro a Chioggia, a conquistare anche questa importante piazza. «Dobbiamo aggregare e non escludere», dice Stefani, «con una nuova visione legata alla collegialità, dove conterà chi più vale, in base alla consistenza sociale dell’area di competenza, all’impegno profuso, alla concretezza dei risultati raggiunti». E annuncia a livello regionale l’istituzione del Tavolo degli Enti locali, «un luogo fisico in cui incontrarsi - su appuntamento - con referenti esperti allo scopo di meglio comprendere il corretto approccio alla “cosa pubblica». La base pare aver compreso la scelta di stare al governo con Draghi. Altre tappe ieri Caorle e in serata l’incontro in Riviera del Brenta, a Fiesso d’Artico con una videoconferenza pubblica. Per l’occasione è arrivato a Mestre il vicesegretario federale Andrea Crippa che ribadisce che ora,al governo, la Lega potrà tornare a concentrarsi su temi ritenuti strategici, come le infrastrutture, la salvaguardia del Porto di Venezia, la certezza di veri ristori per commercianti ed ambulanti sulla scia del lavoro di Zaia in Veneto, «esempio nazionale di buona amministrazione». —

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