MESTRE. Avevano annunciato la presenza massima di 400 migranti del Bangladesh, scaglionati tra mattina e pomeriggio. Invece sì sono presentati in quasi duemila e tutti al mattino. Panico, caos, proteste e intervento della polizia. Che solo verso le 12 è riuscita a riportare la normalità e impedire nuovi assembramenti.
Oggi sabato 20 febbraio, come avviene almeno una volta all’anno, il console bengalese è arrivato da Milano per incontrare i migranti che hanno necessità di sbrigare le varie pratiche e di compilare documenti vari utili al permesso di soggiorno. Appuntamento organizzato dalla comunità al Palaplip di via San Donà a Mestre.
È stato il caos più totale in quanto si sono presentati quattro volte tanto i migranti annunciati. L’attesa si è trasformata in un assembramento lungo centinaia e centinaia di metri. Nel contempo ai centralini delle forze dell’ordine e della polizia locale sono arrivate decine e decine di telefonate di cittadini indignati è arrabbiati per quanto stava succedendo. Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia coordinate dal vice questore Vicario Eugenio Vomiero.