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Al via le vaccinazioni di massa anti Covid a Venezia: profilassi per gli ottantenni classe 1941

Si parte oggi, lunedì 15 febbraio. I primi saranno 117 fra uomini e donne di Santa Maria di Sala e Pianiga, nel pomeriggio Chioggia, San Donà e altri 6 Comuni

Laura Berlinghieri
2 minuti di lettura

MESTRE. Scatta l’ora X delle vaccinazioni di massa. Destinatari delle prime dosi saranno i circa 8,3 mila veneziani nati nel 1941, a cui questa e la prossima settimana saranno somministrate le prime dosi di vaccino Pfizer e Moderna.

I PRIMI VACCINATI

I primi a essere vaccinati saranno i 117 “classe 1941” di Santa Maria di Sala che, insieme ai coetanei di Pianiga, saranno vaccinati a Villa Farsetti, a Santa Maria di Sala. Il primo appuntamento è oggi alle 9,30 e si terminerà dopo pranzo. Nel pomeriggio inizieranno le somministrazioni anche a Chioggia (14-2); cornice, anche domani e dopodomani, il centro prelievi dell’ospedale. Nel Veneto orientale, le vaccinazioni inizieranno oggi e termineranno venerdì negli ambulatori dell’Usl 4 di via Girardi a San Donà. Destinatari gli 80enni sandonatesi, ma anche i coetanei di Musile, Fossalta di Piave, Noventa, Ceggia, Torre diMosto e Meolo.

I GIORNI E LE SEDI

Da domani a mercoledì 24 febbraio sarà la volta dei mestrini, che potranno vaccinarsi al distretto di Favaro. Dal 17 al 20 febbraio, porte aperte al punto prelievi di Noale, anche per gli 80enni di Martellago, Noale, Salzano e Scorzè. Il 18 febbraio si vaccinerà al palasport di Marcon; presenti, anche i “classe 1941” di Quarto D’Altino. I giorni 18, 20, 21, 22 e 23 febbraio sarà la volta degli 80enni di Portogruaro (vaccinazioni all’ex silos), Caorle, Concordia Sagittaria, Teglio Veneto, Gruaro, Annone, Pramaggiore, Fossalta di Portogruaro, San Stino di Livenza e San Michele al Tagliamento. I “classe 1941” del centro storico potranno vaccinarsi il 19, 20, 25, 26 e 27 febbraio al punto prelievi dell’ospedale Civile. Mentre il 19, 20 e 22 le somministrazioni avverranno al PalaInvent di Jesolo, con una platea composta anche dagli 80enni di Cavallino-Treporti ed Eraclea.

Ancora, dal 22 al 25 febbraio i destinatari delle dosi saranno gli anziani di Dolo (vaccinazioni al palasport), Mira, Stra e Fiesso D’Artico. Dal 24 al 26, vaccinazioni per gli 80enni di Spinea e di Mirano, nel palazzetto di quest’ultimo comune. Il 26 somministrazioni ancora in un palasport, quello di Camponogara, anche per gli anziani di Campagna Lupia, Campolongo maggiore, Fossò e Vigonovo. Si chiude il 27 febbraio, nel padiglione Rossi del Lido e alla cittadella della salute di Cavarzere, anche per gli anziani di Cona.

LE INFORMAZIONI

I veneziani nati nel 1941 hanno tutti ricevuto una lettera dall’Usl di riferimento, con indicato l’appuntamento per la vaccinazione. Dovranno quindi presentarsi nella sede e all’orario indicati, dotati di carta di identità e, possibilmente, indossando degli abiti comodi, che consentano di scoprire agevolmente la spalla.

Nel caso in cui l’anziano sia impossibilitato a presentarsi all’orario stabilito dall’Usl 3, potrà chiamare il numero 041 8897908 dal lunedì al venerdì (h. 8 – 18) e il sabato (8 – 12).

LA SQUADRA

Per le vaccinazioni l’Usl 3 ha reclutato 45 tra medici e infermieri, divisi in sette squadre. Si occuperanno di ogni fase della procedura: dall’accettazione alla somministrazione della dose, fino al controllo degli eventuali effetti collaterali e alla fissazione dell’appuntamento per la seconda somministrazione. Il personale reclutato per questa fase affiancherà i professionisti del Sisp (il Servizio igiene e sanità pubblica). Nel caso in cui gli anziani abbiano difficoltà, certificate dal medico di famiglia, a recarsi nei punti vaccini, questi saranno sottoposti alla somministrazione direttamente a casa loro, per mano dei medici delle Usca, le unità speciali di continuità assistenziale.

IL RESTO DELLA CAMPAGNA

Dopo l’esordio di oggi, la campagna vaccinale proseguirà per coorti anagrafiche, una a settimana. Ciascuna sarà completata in una finestra di 15 giorni. I prossimi a essere vaccinati, da lunedì prossimo, saranno i nati nel 1940, cui saranno destinati i vaccini di Moderna. Le lettere di convocazione da parte delle due Usl sono già partite. Sempre lo stesso giorno inizieranno le vaccinazioni dei soggetti oncologici e, con vaccini di AstraZeneca, degli under 55 delle categorie essenziali (e quindi personale della scuola e forze dell’ordine); anche se tutto è subordinato all’effettiva presenza delle dosi. Dall’8 marzo sarà la volta dei nati nel 1939; infine, dal 15, dei nati nel 1938 e dei soggetti ad alto rischio. Questo il piano regionale. Il futuro è tutto da scrivere. 
 

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