«Un selfie a Palazzo Ducale e al Museo Correr». Toso Fei “chiama” i veneziani
L’appello civico dello scrittore: «Chi resta a casa non si lamenti se le sedi poi restano chiuse»
Manuela Pivato
la storia
Una chiamata alla città, una sorta di sveglia collettiva, se non fosse per il tono quasi giocoso della proposta. La Fondazione Musei civici riapre Palazzo Ducale e il Correr; i veneziani non manchino all’appuntamento, e ci vadano con i figli, le madri, si sgolino a dirlo in giro, trascinino gli amici, coinvolgano i conoscenti, allunghino la strada in modo che tanta attesa non sia stata vana.
Lo scrittore Alberto Toso Fei lancia un contest sulla sua pagina Facebook Venezia in un minuto, invitando i residenti a visitare i due musei e a documentare il tutto con un selfie; non per scarsa fiducia, ma per fare massa. I primi che posteranno la propria foto, riceveranno in premio un libro dello scrittore.
«Tra l’11 e il 16 febbraio è obbligatorio un selfie dal Ducale e dal Correr - scrive Toso Fei - chi si astiene poi non si lamenti se stanno chiusi». Il punto, infatti, è proprio questo. Per anni i veneziani avevano brontolato perché era stato tagliato il cinema in campo San Polo; e tutti a dire che senza arena non era più estate e che non si poteva togliere uno dei pochi svaghi rimasti ai residenti. Riposizionato lo schermo all’aperto, tuttavia, il pubblico di San Polo si era rivelato tiepidino.

Ora si presenta un’occasione nuova. Un’apertura - quella di Palazzo Ducale giovedì 11 febbraio e venerdì 12 dalle 11 alle 20 e lunedì 15 e martedì 16 dalle 11 alle 18, e del Museo Correr negli stessi giorni dalle 12 alle 18 - che esige una partecipazione congrua, quantomeno all’altezza dello sdegno che attraversò la città quando il sindaco Luigi Brugnaro annunciò che i musei civici avrebbero riaperto il primo aprile.
Nei calcoli infiniti di questi mesi, i veneziani si conteranno di nuovo davanti alla Scala d’Oro o nel Salone da Ballo, e non sarebbe carino se fossero pochi. «Urliamo a chiunque che a Venezia i musei riaprono - continua lo scrittore - perché se richiudessero poi non avremo diritto alla lamentela. Approfittiamone e dimostriamo che dei musei abbiamo bisogno. Ecco il perché di questa iniziativa: è una cosa seria, ma fatta con leggerezza. Non lasciamo vuoti i musei, andiamo a riempirli». Hashtag #iovadoalmuseo e #vado al museo.
Intanto l’opportunità di ritornare al Ducale è stata presa al volo dallo storico Cesare Peris, che ha dato la sua disponibilità ad accompagnare gruppetti di amici, e da Marco Rosa Salva e Ilaria Sainato dell’associazione Tutta la città insieme che invitano soci e concittadini ad andare nei musei.
«Ci siamo preoccupati tanto della chiusura e ora che abbiamo l’occasione di visitare Ducale Correr senza code dobbiamo approfittarne - spiega Ilaria - Credo che i cittadini abbiano il diritto di usufruire di questo patrimonio di cultura e bellezza che è un bene prezioso della comunità. I musei devono restare aperti non solo perché ci sono i turisti, ma anche e soprattutto perché ci sono i veneziani». —
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