Eventi e cartoni animati per ricordare i 1.600 anni
Il programma delle iniziative che cominceranno il 25 marzo e dureranno un anno Il sindaco Brugnaro: «Raccontiamo al mondo la storia della nostra città»
A.V.
Musei aperti, Salone Nautico. Spettacoli e rievocazioni storiche. Film e fiction per la tv. E anche un cartone animato. Si muove la macchina organizzativa per le celebrazioni dei 1600 anni della fondazione di Venezia. Dal 25 marzo prossimo allo stesso giorno del 2022, un anno di eventi. «Vogliamo raccontare al mondo la storia di Venezia, patrimonio dell’umanità», ha detto ieri il sindaco Luigi Brugnaro, aprendo la riunione con i rappresentanti di enti, società e istituzioni veneziane in videoconferenza a cui hanno partecipato ieri un centinaio di persone. Nella testa del sindaco dovrà essere un anno di grandi eventi collegati tra loro. Ecco la città delle origini; la “Città disvelata” vista attraverso la fede, a cura del Patriarcato. Ma anche la città e la sua storia. Maria Gabriella Belli, direttrice dei Musei civici, ha annunciato un progetto di raccolta di testimonianze sulla storia dei musei cittadini che sarà poi pubblicata e mostrata al mondo. Tutti dovranno partecipare, nei loro settori. A definire un grande programma che coinvolga la città e la “mostri” al mondo intero. Passo decisivo per la ripartenza del dopo Covid che avrà Venezia come testimonial unico e d’eccezione.
In settembre, forse in concomitanza con la Regata Storica, il raduno dei sindaci delle città di mare che hanno avuto nei secoli rapporti con Venezia. Le città adriatiche, quelle di Israele, Montenegro e Turchia, i sindaci di Rovigno e Pirano e lo Stato de tera, Bergamo, Cividale e Asolo. Duecentomila euro finora il finanziamento, ma prosegue la ricerca di sponsor e partner. La segreteria tecnica che dovrà organizzare gli eventi è coordinata da Morris Ceron, Capo di Gabinetto del sindaco, composta anche da Fabrizio D’Oria, direttore degli eventi di Vela spa, e Maurizio Callini, tesoriere.
Ambizioso il programma delle iniziative, cje saranno concordate anche con le categorie. Ìn cartellone 17 mostre temporanee, 40 spettacoli, 53 convegni, produzioni multimediali da concordare con le tv. E un grande cartone animato, che racconti la storia delle origini. I temi saranno quelli obbligati della sanità e della salute, con la tradizione secolare della Serenissima che per prima organizzò nel Cinquecento i presidi di campionamento e cura, con la creazione delle isole del Lazzaretto Vecchio e del Lazzaretto Nuovo. E poi la situazione economica e sanitaria. La ripartenza dopo la grande crisi che potrebbe avvenire proprio a primavera.
Tutto dal 25 marzo. Brugnaro ha ironizzato su coloro che mettono in dubbio la storicità della data di fondazione. «Ma è una data simbolica», dice, «anch’io credo che non esista una data reale. Daremo agli storici la possibilità di discutere, dibatteremo e sarà bello. Ma intanto partiamo. La proposta ha avuto un grande successo finora. Adesso è il momento di mettere a punto un calendario, decidere il logo, i gadget che potranno essere acquistati, il patrocinio, a cominciare da quello del Presidente della Repubblica.
A margine, Brugnaro attacca la Rai e lo scrittore Saviano con toni pesanti: «Non sipuò dare mezz’ora di diretta a uno pseudo intellettuale che attacca così la Russia».
Tra i presenti ieri il presidente degli Industriali Vincenzo Marinese, la rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lipiello, il comandante della Guardia di Finanza Bruno Buratti, gli assessori della Regione Cristiano Corazzari e Elena Donazzan. —
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