Ladro in fuga sperona la polizia, inseguimento da film in A4
Era scappato dopo un furto in Friuli e intercettato a Roncade. Ha provato a fuggire con manovre e sorpassi da brivido. Poi la collisione e l’arresto sul Passante di Mestre
Ugo Dinello
MESTRE. Un inseguimento pazzesco, a tutta velocità, per decine di chilometri prima in A4 e poi sul Passante conclusosi con uno speronamento e l’arresto di un ricercato.
È accaduto mercoledì 27 dopo un allarme di ricerca diramato dai carabinieri di Tavagnacco, in provincia di Udine.
Qui i carabinieri erano intervenuti per un grosso furto messo a segno in un centro commerciale. Gli uomini dell’Arma erano riusciti a bloccare un ladro, mentre un altro era fuggito a bordo di una Ford Focus che in pochi minuti era entrata in autostrada dirigendosi verso il Veneto.
L’allarme è stato quindi diramato alla polizia stradale e l’auto è stata notata da una pattuglia della Polstrada di San Donà all’altezza di Roncade.
Gli agenti si sono messi discretamente a seguire la Ford ma il fuggitivo si è accorto della loro presenza e ha dato gas dandosi alla fuga.
Da quel momento gli agenti hanno attivato sirene e lampeggianti inseguendo l’uomo a tutta velocità.
Ma il guidatore della Focus non ha ceduto e ha ingaggiato una vera e propria prova di abilità con l’equipaggio della Polstrada, compiendo sorpassi in tutte le direzioni con manovre azzardate in mezzo ai guidatori dell’ora di punta.
Decine di telefonate sono arrivate alla sala operativa della stradale dai pendolari terrorizzati dalla manovre del fuggitivo.
Resisi conto dei pericoli per il traffico gli agenti hanno chiesto l’autorizzazione per intervenire in maniera più energica e, ottenutala, hanno manovrato per portarsi ad affiancare il fuggitivo. Ormai sul Passante all’altezza di Mirano gli agenti, con una manovra rischiosa, hanno tentato di stringere la Focus contro il guardrail ma il guidatore in fuga ha tentato il tutto per tutto, frenando e speronando l’auto della polizia. Manovra male eseguita che ha costretto entrambi i veicoli a bloccarsi in mezzo alla carreggiata.
I poliziotti sono balzati giù dall’auto di servizio e hanno estratto e ammanettato il fuggiasco. È un romeno pluripregiudicato, Gavril Mircea Gabor, noto per vari reati compiuti in Italia: dal possesso ingiustificato di grimaldelli e chiavi alterate, al furto, dalla rissa alle lesioni fino agli stupefacenti, con una sfilza di condanne e segnalazioni l’ultima delle quali lo scorso dicembre.
L’auto, caso abbastanza nuovo, era stata presa a noleggio all’agenzia Avis di Rimini quella stessa mattina da un’altra persona, I.P.R, anche lui romeno, così come il complice arrestato dai carabinieri a Tavagnacco, Veaceslav Moisei.
Gavril Mircea Gabor, il guidatore, è stato portato in cella di sicurezza ed è comparso giovedì 28 davanti al magistrato che l’ha condannato a 1 anno e due mesi per resistenza a pubblico ufficiale, concedendogli gli arresti domiciliari presso la casa della sorella a Milano Marittima. —
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