«Carenze organizzative e gestionali dopo i controlli alla Croce rossa»
g.ca.Jesolo
Penali per la Croce Rossa di Jesolo, la Prefettura punisce la gestione dei casi Covid tra i migranti. La chiusura del centro di accoglienza straordinaria per richiedenti protezione internazionale è stata decisa. Lo ha annunciato il sottosegretario all’Interno Achille Variati, rispondendo all’interrogazione dei deputati Giorgia Andreuzza, Ketty Fogliani, Alex Bazzaro e Sergio Vallotto. Avevano affrontato la questione del focolaio Covid scoppiato nel centro. 43 positivi, 40 dei quali trasferiti in due strutture di Cavarzere, e gli altri in quarantena. Al quarto tampone effettuato dalla azienda sanitaria, 14 ospiti erano positivi.
«Questo», spiega Variati, «evidenziava possibili carenze in ordine alle misure precauzionali. La Croce rossa italiana ha disposto l’avvicendamento del direttore del centro e di tutti gli operatori, con personale da altre Regioni. La Prefettura ha effettuato un’ispezione straordinaria con un nucleo formato da personale interno e medici del servizio di prevenzione Usl. Il 13 agosto, la Prefettura ha contestato gravi inadempienze contrattuali». È scattata una penale sui corrispettivi dovuti per i servizi a luglio con carenze tali da rendere necessaria la chiusura. —
g.ca.
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