Appello il 19 marzo al dentista faccendiere Alberto Vazzoler
jesolo
Nuovo appuntamento in un’aula di giustizia per il dentista-faccendiere Alberto Vazzoler, condannato il 23 giugno scorso a 11 anni e otto mesi per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale per un giro d’affari di 117 milioni di euro al termine di un processo scandito da ben 25 udienze. È arrivato il tempo dell’appello: il prossimo 19 marzo è fissato il processo davanti alla seconda sezione penale presieduta dal giudice Carlo Citterio.
A presentare il ricorso gli avvocati Maria Grazia Stocco e Nicola Madia per l’imputato, attualmente con obbligo di dimora a Jesolo in una villetta vicino al mare presa in affitto con la compagna trevigiana Silvia Moro, ancora indagata per aver concorso negli stessi reati (insieme alla padovana Elena Manganelli Di Rienzo volata a Dubai e mai più rientrata). Vazzoler, originario di Musile di Piave, è stato ritenuto a capo di un’organizzazione con basi tra Svizzera, Croazia ed Emirati Arabi Uniti. A lui si rivolgevano evasori che, in Italia, non avevano aderito allo scudo fiscale. Per usufruire del tesoretto esentasse accumulato in una Svizzera (non più paradiso fiscale), i clienti facevano un giroconto a una banca di Bratislava, di Praga o in Croazia. Tramite sue società-cartiere a Dubai, Vazzoler emetteva fatture giustificate dall’acquisto di oro e inviava il danaro in una banca nella città dell’Emirato. —
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