In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Il Pd boccia l’idea lista unica ma i sindaci si confrontano

Francesco Furlan
1 minuto di lettura



Il Pd comunale ha già detto di no. Quello metropolitano, pur confermando l’importanza di aprire un dialogo, anche. L’idea del sindaco di San Donà, Andrea Cerser, di compilare una lista unica (insieme al centrodestra) per le elezioni del consiglio metropolitano non piace, anche se molti sindaci, compresi quelli di centrosinistra, continuano a parlarne. E a chiedersi: ma perché no? La segreteria metropolitana del Pd si è riunita venerdì sera. E della nota che ne è uscita, a firma del segretario Valerio Favaron, il passaggio chiave è questo: «La proposta del sindaco Cereser di formulare una lista unica offre spunti di riflessione che possono essere visti nella prospettiva di un percorso futuro che per ora non sembra avere le condizioni».

Il Pd quindi non vuol andare a braccetto con Brugnaro. Nel corso dell’incontro la posizione è emersa in modo piuttosto unanime, senza particolari contrapposizioni. Secondo il Pd metropolitano «la gestione della Città Metropolitana del sindaco Brugnaro è stata caratterizzata da un modello di governo centralizzato, poco comunicativo con le diverse aree territoriali e soprattutto poco propenso a coinvolgere tutta la realtà metropolitana nel progettare il proprio percorso futuro in maniera integrata e partecipata». E ancora: «Le ipotesi di come arrivare al momento elettorale si basano al momento sulla percezione della profonda distanza esistente tra la nostra proposta e quella portata avanti dall'attuale Sindaco di Venezia, quindi sulla conseguente presentazione di liste distinte». E’ anche vero però, come fanno notare sindaci del centrosinistra, che le votazioni nel consiglio metropolitano sono avvenute quasi tutte all’unanimità. Sulla lista unica continuano a confrontarsi i sindaci. Martedì ne discuteranno i sindaci della Riviera del Brenta, la cui assemblea è presieduta da Federica Boscaro (Fossò). «Ne parleremo, personalmente credo che una lista unica avrebbe i suoi vantaggi, ma capisco le difficoltà di natura politica».

E ne discuteranno anche i sindaci del Veneto orientale, la prossima settimana. Dice il presidente della Conferenza, il primo cittadino di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer: «Ci confronteremo alla riunione dei sindaci, anche se poi non prenderemo una decisione, perché non è questo il nostro ruolo, ma credo sia giusto parlarne. Io penso che, essendo un’elezione di secondo livello, per un consiglio che deve rappresentare tutto il territorio, sia una buona idea quella del mio collega di San Donà Cereser di presentare una lista unica». —





I commenti dei lettori