Si spegne a 80 anni Giorgio Basso pensionato mite e amato
R.p.IL PENSIONATO
Una delle sei vittime di lunedì pomeriggio al Covid Hospital di Jesolo è Giorgio Basso, di Cinto Caomaggiore. Aveva compiuto 80 anni e da tempo conviveva con alcuni problemi di salute, che cercava di curare il meglio possibile. Negli ultimi tempi però la situazione è precipitata, tanto che era stato disposto il suo ricovero. L'uomo era molto conosciuto in paese.
Faceva il pensionato e non mancava alle varie occasioni di contorno organizzate dal Comune di Cinto Caomaggiore. Era però molto protettivo con la sua famiglia. Di lui ha dei ricordi precisi il sindaco cintese, Gianluca Falcomer, che aggiorna quotidianamente i suoi concittadini sull’andamento del Covid nel suo Comune. «Giorgio Basso era una figura appartenente e una delle antiche famiglie di Cinto. La figlia Stefania», spiega il primo cittadino, «lavora al comando unificato della Polizia locale del Portogruarese. Basso ha sempre lavorato per la sua famiglia, che era numerosa. Lo piange la nostra comunità».
Purtroppo i funerali non sono stati ancora fissati, per problematiche legate al coronavirus. Appena sarà possibile le esequie saranno comunicate dalla ditta di onoranze funebri Dal Mas.
A piangere la morte di Giorgio Basso sono soprattutto la moglie Luigia, il figlio Fabio; e le figlie Fiorella, Stefania e Simonetta. Basso aveva anche quattro nipoti, che non hanno potuto salutare il nonno mentre stava lasciando questa terra. Uno strazio nello strazio, per tutti i familiari e non solo per i piccoli nipotini. Il Covid è un flagello anche per questo. A Cinto, l’andamento del contagio resta ai massimi. Qui si sono registrate vittime, sia nella prima, che durante la seconda ondata. E sembra che la pandemia non accenni a placarsi. —
R.p.
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