L’orchestra giovanile Teatro del Parco, un progetto culturale contro il degrado a Mestre
Dopo il centro multimediale della Biennale al parco Albanese, laboratori e prove dei musicisti in erba per tre concerti
Mitia Chiarin
MESTRE. Non solo la Biennale Musica si è insediata al parco Albanese con un progetto di corsi di formazione multimediali del Cimm che si è strutturato con corsi e workshop per dj e producer musicali.
Nel grande parco urbano di Mestre in arrivo ora è la Giovane orchestra metropolitana con un accordo tra l’amministrazione comunale veneziana e l’Associazione Amici della musica di Mestre onlus che si è vista accogliere dal settore Cultura un progetto, presentato lo scorso novembre dal presidente, l’architetto Giovanni Caprioglio per un 6 incontri di laboratorio musicale e 5 prove d’orchestra al teatro del Parco. Il teatro è stato riaperto dopo anni di attesa lo scorso settembre e subito dopo fermato come gli altri spazi culturali della città dall’emergenza sanitaria.
Il progetto che si struttura indicativamente tra febbraio e ottobre 2021, prevede dopo i sei laboratori musicali e le cinque prove d’orchestra, la restituzione alla città di una serie di concerti.
Un concerto di chiusura nell’arena del Parco Albanese di Mestre, a cui aggiungere due repliche: una sarà ospitata all’interno della rassegna “Marghera estate” nell’arena di Piazza Mercato a Marghera a luglio 2021 e la seconda ad ottobre 2021.
Al progetto il Comune contribuisce stanziando 9 mila euro per sostenere il costo dell’organizzazione di laboratori e prove. Il progetto è un segnale di evidente speranza nella ripresa culturale di Mestre, quando la pandemia lo consentirà.
E torna a legare assieme una realtà di qualità come gli Amici della Musica di Mestre e una formazione piena di entusiasmo come la Gom.
Gli Amici della Musica da 35 anni organizzano una apprezzatissima stagione di concerti di musica classica al teatro Toniolo. Rassegna che porta la firma, nella direzione artistica, del maestro Mario Brunello, notissimo concertista. Brunello a fine anno ha regalato anche tre concerti in streaming assieme a giovani concertisti italiani di valore. La Gom invece, acronimo di Giovane Orchestra metropolitana, nata nella primavera del 2015 e oggi formata da oltre 80 ragazzi di varie scuole medie e superiori della Città Metropolitana di Venezia, è un progetto del Settore Cultura del Comune in collaborazione con gli Amici della Musica e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Venezia, coinvolgendo gli studenti delle scuole medie ad indirizzo musicale della Città metropolitana.
Una realtà che viene vissuta con entusiasmo da giovani e genitori e che permette di avvicinare i più giovani alla cultura musicale.
Il progetto di laboratori al Teatro del Parco consente una maggiore interazione con le scuole del territorio, il coinvolgimento di nuovi docenti, il sostegno organizzativo delle famiglie, il sostegno delle attività di laboratorio e sedute orchestrali.
E, aggiungiamo noi, prosegue nel solco tracciato dalla Biennale di Paolo Baratta per un rilancio del Parco Albanese e del suo Teatro, riaperto dopo un decennio di inattività. Progetti culturali, certo, ma anche con evidenti finalità sociali, di lotta al degrado. Strappando, con il potere della musica, il parco alle inquietanti presenze degli spacciatori, che anche se in forma minore rispetto al passato, continuano a gravitare nel grande parco urbano.
«Speriamo di poter riuscire a confermare tutto il progetto, vista la situazione generale», commentare scaramanticamente il presidente degli Amici, Caprioglio.
L’incognita al momento è quella delle date del via effettivo ai laboratori. Ma da domani i ragazzi delle medie tornano alla didattica in presenza e tutti sperano in una ripresa economica e culturale della città. E l’ultimo Dpcm ferma le attività del teatro Toniolo come del centro Candiani fino al 15 gennaio. —
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