Addio a Marchiori ex volontario e amante del calcio
r.p.
SAN STINO
Il mondo della cultura, dell'associazionismo e del volontariato sono in lutto per la scomparsa di Italo Marchiori, detto Ciccio, 81 anni, vittima di una malattia. Lascia la moglie Silvana, la figlia Ketty e il figlio Mauro Marchiori, esponente della lista di maggioranza, capogruppo in Consiglio. È stato proprio lui a ufficializzare la notizia della scomparsa del padre. Mauro, musicista di lungo corso, ha voluto dedicare all'adorato papà un componimento di Astor Piazzolla.
«Ciao papà» ha scritto «non ho rimpianti e nemmeno tu nei miei confronti. Abbiamo condiviso, vissuto gioie e dolori assieme. Non ti sei mai nascosto, ma degli "avversari" hai sempre nutrito rispetto. Te ne vai nella gioia di avere vissuto la vita che volevi. Un abbraccio».
Originario di Schio, Vicenza, dove nacque il 9 aprile 1939, partì nel 1958 per la Svizzera, lavorando in un'azienda tessile. Ha subito imparato il tedesco e questo gli ha permesso di assistere tutti gli italiani che invece non comprendevano la lingua. Nel 1964 si è sposato con Silvana e dal 1968 hanno condiviso l'esperienza in fabbrica alla Zanussi. Politicamente è sempre stato schierato a sinistra e ha organizzato tante Feste dell'Unità. Nutriva un amore viscerale per il calcio. È stato massaggiatore all'Union San Stino, allenatore di squadre giovanili, magazziniere. Tifava per il Milan e attualmente era presidente onorario del Milan Club San Stino Corbolone.
Infine era tecnico alla compagnia teatrale La Goldoniana. Oggi alle 17 sarà recitato il rosario in chiesa parrocchiale. Per volere della famiglia verranno raccolte offerte alle associazioni di volontariato di San Stino all'ingresso della chiesa di Santo Stefano. —
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