In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Alleanza tra M9 e Fondazione Pellicani per raccontare le trasformazioni del ’900

Bassetti eletta presidente della Fondazione, Cacciari nel Cda. Quattro giorni online per parlare di scienza e politica

F.Fur.
1 minuto di lettura

Fondazione Pellicani ed M9 insieme per raccontare il Novecento. Una collaborazione che si fa oggi ancora più stretta con l’elezione di Emanuela Bassetti alla presidenza della Fondazione. Un annuncio che arriva in contemporanea con la serie di incontri online del Festival della Politica online (dal 26 al 29 novembre) sul tema Politica e Scienza.

L’intesa con M9

Per ciò che riguarda la presidenza termina così un lungo periodo di transizione, iniziato due anni fa con la scomparsa di Cesare De Michelis. Bassetti, che era la moglie di De Michelis, è a capo della casa editrice Marsilio e di Civita Tre Venezie, ed è anche nel consiglio generale della Fondazione Venezia, tra coloro che più hanno sostenuto l’attuale presidente, l’ex rettore Michele Bugliesi, nello scontro con l’ex sindaco Paolo Costa per la guida della Fondazione. E proprio Bugliesi sta lavorando a un progetto di rilancio per M9, che nei giorni scorsi ha visto l’uscita di scena del direttore, Marco Biscione, sostituito da Luca Molinari, direttore scientifico con il compito di compiti di riorganizzazione delle attività culturali. «L’ingresso di Bassetti nella Fondazione», commenta Nicola Pellicani, «ci permette di stringere ulteriori rapporti con M9, con nuove forme di collaborazione per progetti dedicati al Novecento. E inoltre garantisce una giusta rappresentanza delle istituzioni della città nella Fondazione». Nella Fondazione siedono i rappresentanti di Comune, Fondazione di Venezia, Ca’ Foscari, Iuav e Città Metropolitana. Rientra nel cda anche Massimo Cacciari, che in questi anni ha sempre collaborato per la realizzazione del Festival della Politica.

Tre gli aspetti sui quali Bassetti, da presidente, intende impegnarsi in questo nuovo incarico. «Il ruolo con il territorio e la Città di Venezia, facendo sinergia con le realtà culturali più qualificate, l’importanza di approfondire il tema della “grande politica novecentesca” con un collegamento diretto con M9 inteso come casa del Novecento italiano», spiega, « il Festival della Politica come occasione di incontro e dibattito tra punti di vista e saperi diversi, anche conflittuali tra di loro, mettendo a disposizione la rete di autori e contatti Marsilio e Feltrinelli». Anche Cacciari sottolinea il ruolo della nuova presidente: «Consentirà di consolidare e sviluppare i rapporti con le istituzioni cittadine e rilanciare il piano delle attività».

Scienza e politica

E in attesa di riportare il Festival della politica nelle piazze, la fondazione offre quattro giorni di riflessione online - in diretta sul sito del festival - sul rapporto tra scienza e politica. Rapporto complicato e necessario, come emerge da questo periodo di pandemia. Parteciperanno, tra gli altri, David Sassoli, Frans Timmermans (da confermare), Gaetano Manfredi, Massimo Cacciari, Maria Chiara Carrozza, Piero Fassino, Alberto Mantovani, Donatella Di Cesare, Chicco Testa, Giovanni Diamanti, Filippo Sensi, Massimo Donà, Guido Moltedo, Sara Bentivegna, Antonio Pascale.



© RIPRODUZIONE RISERVATA



I commenti dei lettori