VENEZIA. Cavi tirati da un palazzo all’altro, riflettori sulla riva d’acqua di un edificio, barche ormeggiate in attesa del buio. Dopo le scene a Palazzo Ducale, il set di “Mission impossibile” si sposta a Castello, dietro l’ospedale Ss.Giovanni e Paolo, dove il 12 novembre sera sono state girate altre scene acrobatiche nel silenzio della Venezia in lockdown. Già in mattinata i tecnici della troupe del regista Christopher McQuarrie avevano scaricato in campo Ss.Giovanni e Paolo metri e metri di cavi, proiettori, potentissime luci a led, scale e attrezzatura utili alle riprese in notturna.
Nel canale
Ciak di notte
Com’è noto, la maggior parte delle riprese è stata girata di notte, in angoli di città illuminati a giorno, per proteggere (nei limiti del possibile) l’attore dai curiosi.
In realtà, nei primi giorni di riprese a San Giacomo dell’Orio, l’attore aveva posato con alcuni bambini che avevano seguito a bocca aperta le riprese. Riconosciuto per strada, non ha lesinato selfie e autografi, preferendo comunque uscire il meno possibile e quasi sempre di sera dal palazzo che ha affittato fino a fine novembre. Il film uscirà nelle sale americane il 19 novembre 2021. —
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