«Il Casinò riassuma dipendente licenziata»
venezia
Il Giudice del Lavoro del Tribunale Anna Menegazzo martedì ha stabilito l’illegittimità del licenziamento di Rosanna Zanon, ordinando alla Casinò di Venezia Gioco Spa di reintegrarla nel posto di lavoro, risarcendo il danno con 12 mensilità e versandole i contributi assistenziali e previdenziali. La Zanon, che lavorava a Ca’ Noghera e che aveva svolto attività sindacale, era stata licenziata dopo la contestazione di aver trattenuto 50 euro che «non risultavano manco nella contabilità», spiega l’avvocato difensore Leonello Azzarini, «la sentenza ricalca altre precedenti che hanno dichiarato illegittimo l’utilizzo della videosorveglianza come prova contro i dipendenti». Quelle telecamere servivano per il controllo delle sale, non del personale. Ora il Casinò deve reintegrare la dipendente, ma può presentare ricorso. Per la Zanon è un incubo che finisce. «Ho affrontato questa vicenda con il sostegno della mia famiglia, dei compagni di partito, di tutte le persone con le quali abbiamo costruito percorsi di cultura e di pace, e la battaglia per la legalità che ho combattuto è stata possibile grazie alla determinazione dello studio Azzarini. Questa è la terza causa che il Casinò perde sullo stesso tema, guarda caso tutte contro lavoratrici». —
I commenti dei lettori