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Mestre, decine di anziani derubati del bancomat davanti alla banca

La banda colpisce in Corso del Popolo e in via San Donà. I ladri riescono a leggere il pin e poi prelevano il denaro

Carlo Mion
1 minuto di lettura

MESTRE. Oramai sono decine gli anziani che hanno denunciato il furto della tessera bancomat e ogni volta, dopo aver compiuto un prelievo nello sportello della propria banca. Ma quando denunciano e bloccano la tessera è troppo tardi, i ladri hanno già saccheggiato il conto delle vittime. Perché oltre a rubare la tessera con gli occhi “rubano” il codice pin che l’anziano digita al momento del prelievo. Le denunce al commissariato di via Ca’ Rossa sembrano fatte in fotocopia, del resto i colpi sono sempre eseguiti con lo stesso modus operandi.

Tutto inizia il mese scorso quando un anziano si presenta dalla polizia a denunciare il furto della tessera bancomat. Racconta anche che il ladro o i ladri erano riusciti a prelevare il denaro dal conto prima che lui riuscisse a bloccare il servizio. Con l’aiuto dei poliziotti viene ricostruita la scena del furto e dove è possibile sia avvenuto.

Sarebbe successo quando si è recato a compiere un prelievo nella sua banca di Corso del Popolo. Stando a quanto hanno raccolto a verbale i poliziotti, l’anziano ricorda che non lontano da lui mentre digitava i dati sul tastierino dello sportello c’era un uomo. Molto probabilmente è stato questo a rubargli con gli occhi il codice di sicurezza. Quando è uscito dalla bussola ecco entrare in azione il complice del primo ladro che con destrezza si è impossessato della tessera. Poco dopo avviene il prelievo dei ladri.

All’inizio sembrava un fatto sporadico. Poi con il passare dei giorni in commissariato sono state raccolte varie denunce. In una settimana, con questa tecnica o con una simile con poche varianti, sono stati commessi anche sei furti in altrettanti giorni. In alcuni casi l’anziano veniva derubato da un giovane che gli chiedeva se voleva aiuto.

All’inizio il fenomeno riguardava Corso del Popolo. Poi si è fermato e ora ha ripreso e le segnalazioni riguardano furti che avvengono in via San Donà. Le telecamere di alcune banche hanno ripreso l’azione del ladro di dati. Ma purtroppo per i poliziotti c’è la difficoltà che la persona immortalata dalle immagini ha il volto parzialmente coperto dalla mascherina anti-covid.

Gli investigatori sospettano che si tratti di una banda di stranieri dell’est Europa e forse sinti. Infatti episodi simili si sono verificati in altre parti d’Italia e proprio ad opera di persone straniere. —

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