Cgil,Cisl,Uil all’attacco «Piano per la Zls fermo Manca il confronto»
Il confronto, avviato all’inizio dello scorso mese di agosto, prima con la Regione e poi con la Camera di Commercio per la stesura del piano strategico per la realizzazione della Zona Logistica Semplificata (Zls) di Venezia e del Rodigino si è arenato e Cgil,Cisl, Uil veneziane e regionali sollecitano, con forza, di «essere rapidamente convocati per iniziare, al di là degli annunci, una discussione vera e approfondita sul piano di sviluppo».
Cgil, Cisl, Uil ricordano che il “ Tavolo tematico sulla Zls” istituito dalla Giunta regionale con una deliberazione ad hoc il 5 maggio scorso «non ha finora prodotto un confronto vero e approfondito tra tutti i soggetti coinvolti, che sono, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria, tutte le Istituzioni, a cominciare dalla Regione che nel settembre scorso ha sottoscritto un protocollo d’intesa con cui affida alla Camera di Commercio – che si prepara a eleggere un nuovo presidente – la realizzazione del Piano di sviluppo strategico per una Zls che interesserà le aree comunali di Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto – dotata degli stessi benefici fiscali e delle semplificazioni amministrative previste per una “Zona economiche speciale” già costituite con successo in alcune aree dell’Unione Europea e nel sud Italia. «Siamo fortemente preoccupati che dalla riunione del 6 agosto in Regione, non si sia avuto nessun tipo di confronto rispetto alle priorità, alle tipologie di insediamenti, alla loro qualità, alle infrastrutture necessarie e a tutto quello che serve per la redazione del piano strategico» sostengono i sindacati in un comunicato unitario, ricordando che «il 18 settembre, quindi più di un mese fa, il ministro per la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, in visita a Rovigo, invitò espressamente ad accelerare i tempi per la redazione del piano da inviare al Ministero, sottolineando che le risorse a disposizione sono limitate ed il nostro non è l’unico territorio interessato a questo strumento». —
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