Schianto con la moto rubata, fugge insanguinato
L’uomo è volato contro il lunotto di un’automobile. Poi è scappato facendo perdere le tracce. Indaga la polizia locale
eugenio pendolini
Una moto lasciata a terra, il lunotto di un’auto sfondato e tracce di sangue per terra. Del ferito, però, nemmeno l’ombra.
È quanto successo ieri mattina in via Forte Marghera, all’altezza dell’hotel San Carlo. Il botto improvviso, con il rumore dei vetri in frantumi, ha spaventato sulle prime i tanti che hanno assistito alla scena. Traffico bloccato e passanti a sincerarsi delle condizioni del centauro, e dell’anziana al volante tamponata. Nel giro di pochi secondi, però, lo spavento ha lasciato spazio allo stupore.
L’uomo, dopo aver colpito l’auto, è stato infatti catapultato in avanti. Con il casco, a causa della violenza dell’impatto, ha completamente distrutto il lunotto dell’auto. Una volta rialzatosi, e ancora intontito e barcollante per l’impatto, se l’è però data a gambe levate lasciando a terra la moto. Chi ha assistito alla scena ha subito chiamato i soccorsi e la polizia locale, arrivata sul luogo dell’incidente nel giro di pochi minuti. Subito dopo aver soccorso la signora alla guida dell’auto, però, ecco la scoperta: la moto incidentata era stata rubata. Il dato è stato ricavato risalendo al numero del telaio del mezzo. Gli agenti, dopo le verifiche, si sono accorti che quei numeri di serie corrispondevano a una denuncia del proprietario della moto di qualche mese fa. Evidentemente, dunque, il motociclista ha pensato bene di darsi alla fuga per non essere scoperto. E da lì è iniziata una vera e propria caccia all’uomo. Per capirne con esattezza i movimenti, gli agenti hanno anche controllato le telecamere di sorveglianza che affacciano sul tratto di strada interessato dall’incidente.
Del fatto, ieri mattina è stata informata anche la Procura di Venezia e, in collaborazione con la polizia locale, le indagini proseguiranno fino a quando il motociclista a bordo della moto rubata non sarà individuato. —
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