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Santi Apostoli, il rintocco delle campane in ritardo di sette minuti sull’ora esatta

Il parroco don Moresu: «Ci sono dei guasti, ma non abbiamo soldi» La segnalazione al Patriarcato dell’attore Maurizio Bastianetto

Alberto Vitucci
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Sette minuti. Cosa sono sette minuti di fronte all’eternità? Nulla. Ma se il ritardo è giornaliero, e riguarda l’ora scandita dal campanile, il problema si complica. «Manca la fiducia nell’ora esatta che il campanile scandiva al secondo», dice Maurizio Bastianetto, attore e scrittore che abita a due passi dal segnale orario in ritardo». Succede a Santi Apostoli, una delle più frequentate parrocchie veneziane, ne cuore di Cannaregio.

Da qualche mese, raccontano i parrocchiani, i rintocchi delle campane arrivano in ritardo, Sette minuti, appunto. Quando la Marangona ha già finito di suonare il mezzogiorno a San Marco ecco arrivare in ritardo i rintocchi di Santi Apostoli. Un evento spiacevole. Anche perché il campanile bianco e rosso di Santi Apostoli, opera di Andrea Tirali, è noto in tutto il mondo per la sua splendida Meridiana, che misura il tempo seguendo i raggi del sole.

Ma l’ora è sbagliata. «Abbiamo segnalato al Patriarcato, bisognerà intervenire ma non ci sono fondi», allarga le braccia sconsolato il parroco don Raffaele Moresu, «ci sono da controllare anche le campane. Una si è appoggiata alla cella, l’altra ha la catena spezzata».

Condizioni che reclamano interventi urgenti. Anche perché con l’aqua granda del 12 novembre scorso, ricorda il sacerdote, la chiesa ha subito danni molto gravi. Risalita del sale sulle murature, danni irreversibili a banchi e ai confessionali. Adesso stanno per arrivare alcuni contributi promessi da Save Venice, che serviranno per restaurare la cappella Corner. Saranno anche ripulite le quattro pale d’altare.

Ma il lavoro è grande. «Solo per banchi e confessionali avremo bisogno di 60 mila euro», dice il parroco, poi vorremmo anche restaurare la pala del Tiepolo e l’Angelo Custode».

Una serie di interventi che è urgente anche in altre chiese veneziane. E i fondi non bastano mai. Necessari per fermare il processo di degrado dei legni, delle murature e delle opere d’arte.

Intanto, il campanile di Santi Apostoli suona l’ora sbagliata. Sette minuti di ritardo sulla storia quotidiana. «Stiamo raccogliendo firme a sostegno», annuncia Bastianetto, «sembra una piccola cosa. Ma da mesi qui la campana suona in ritardo. E la parrocchia non ha i fondi per intervenire. Bisogna fare qualcosa». —

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