Il “Miglio d’arte”: biglietti scontati per rilanciare la cultura a Venezia
Dogana, Guggenheim, Palazzo Cini e Gallerie Accademia insieme con un percorso integrato per reagire al virus
enrico tantucci
VENEZIA. L’emergenza coronavirus e le difficoltà conseguenti per la gestione e la presenza di visitatori spingono anche le istituzioni culturali veneziane a fare sistema e a presentare, finalmente, pur nel rispetto dell’autonomia di ognuno, un’offerta integrata a vantaggio di tutti. Rispolverando quel “Dorsoduro Museum Mile”, lanciato nel 2015 per creare un unico percorso di visita all’interno del sestiere veneziano, lungo la direttrice che va dall’Accademia alla Punta della Dogana. Riunendo Gallerie dell’Accademia, Palazzo Cini, Collezione Guggenheim e appunto Punta della Dogana con la Fondazione Pinault. Un’iniziativa poi un po’ caduta nel dimenticatoio, ma che ora le quattro istituzioni rilanciano.
Essa prevede intanto itinerari integrati, comunicazione condivisa e sconti sui biglietti d’ingresso ai musei. Il Dorsoduro Museum Mile riparte e rilancia. Accoglierà il visitatore in un percorso lungo appunto poco più di un miglio che attraversa il sestiere di Dorsoduro, tra il Canal Grande e il canale della Giudecca, facendolo viaggiare lungo otto secoli di storia dell’arte mondiale: dai capolavori della pittura veneziana medievale e rinascimentale delle Gallerie dell’Accademia, ai protagonisti della scena dell’arte contemporanea esposti a Punta della Dogana, passando per le storiche case-museo di Vittorio Cini e di Peggy Guggenheim, che ospitano le collezioni di questi grandi mecenati. La prima iniziativa riguarda l’attivazione di una speciale scontistica a beneficio dei visitatori di ognuno dei musei del circuito. Dal 18 settembre, sarà infatti sufficiente esibire un biglietto a pagamento di una delle istituzioni coinvolte nel progetto per avere accesso alle altre a tariffe esclusive. Chi compra il biglietto in uno dei Musei di Dorsoduro o possiede la Membership Card di una delle Istituzioni partner godrà di una speciale riduzione sull’acquisto del titolo di accesso: da 15 euro a 13 alla Collezione Peggy Guggenheim, da 15 a 12 euro a Punta della Dogana, incluso Palazzo Grassi, da 10 euro a 7 alla Galleria di Palazzo Cini a San Vio e da 12 a 9 euro alle Gallerie dell’Accademia. Per godere della tariffa agevolata è necessario esibire in biglietteria un titolo di accesso valido. L’accesso e la modalità di prenotazione possono subire delle modifiche in base alla normativa anti contagio da Covid-19 .
«Il rilancio del Dorsoduro Museum Mile, oggi, si fonda su forme di collaborazione tra istituzioni culturali di natura così diversa ma attive nello stesso contesto e unite nel comune intento di venire incontro alle nuove esigenze e alla sensibilità del pubblico», spiega Giulio Manieri Elia, direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. «La pluralità di orizzonti compresi nel percorso del Dorsoduro Museum Mile» sottolinea il direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini Luca Massimo Barbero «è stata sin dall’inizio il motivo della sua ideazione».
«Oggi più che mai la città ha bisogno di progetti corali come il Dorsoduro Museum Mile, che nasce dall’unione sinergica tra istituzioni veneziane che, come noi, credono del potere lenitivo dell’arte e della bellezza», dichiara anche Karole P. B. Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim, «Rilanciare oggi un’iniziativa tanto ambiziosa come Dorsoduro Museum Mile» coclude Bruno Racine, direttore e ad di Palazzo Grassi – Punta della Dogana «e arricchirla di nuoveopportunità per i visitatori, è il segno della necessità di pensare in modo collettivo, una risposta sinergica alla crisi che stiamo vivendo». —
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