MESTRE
«Mio zio Luciano mi aveva detto: “Se c’è qualche problema, dì che sei dei Casalesi di Eraclea e non preoccuparti. Era la parola da dire ogni volta, l’usava lui e l’usavano tutti. Ma non ho mai sentito parlare di mafia. Diceva a tutti che era amico di Schiavone, ma era un megalomane». E la gente come reagiva? chiede il pm Roberto Terzo: «Stavano zitti e se ne andavano».Dopo
Camorra a Eraclea. Il clan Donadio e le armi: «Portami la Carolina»

In aula bunker il nipote del boss Antonio Puoti: «Mio zio ci diceva di dire a tutti che eravamo i Casalesi di Eraclea»