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Stop ai camion sulla Brentana a partire dal mese di ottobre

Alessandro Abbadir
1 minuto di lettura

/ mira

La strada regionale 11 Brentana sarà vietata completamente al traffico pesante dal prossimo ottobre. Il Comune di Mira in queste settimane sta acquisendo pareri dagli enti competenti e alla fine di settembre – inizio ottobre, saranno collocati nel territorio comunale i cartelli di divieto di transito ai Tir. Anche Dolo è pronto a prendere lo stesso provvedimento e pure i Comuni di Stra e Fiesso sono prionti a far partire il provvedimento contemporaneamente agli altri due Comuni. Per 20 chilometri così da Marghera a Stra insomma la strada che costeggia il Naviglio, con tantissime ville, sarà interdetta ai camion.

«La situazione del traffico pesante sulla Brentana», spiega l’assessore comunale mirese all’ambiente Maurizio Barberini, «è insostenibile. Ogni giorno vi transitano di passaggio decine e decine di mezzi pesanti che poi attraversano ponti e arrivano nel centro dei paesi provocando rallentamenti e ingorghi oltre che rischiare di creare incidenti».

Dove saranno collocati i divieti ai mezzi pesanti le idee già ci sono: da Padova verso Venezia all’altezza dell’incrocio con via Argine Novissimo a Mira Taglio. I camionisti dovranno svoltare su via Miranese ed immettersi nel Passante. Se invece provenienti dalla camionabile 81, il blocco sarà sulla rotatoria di Olmo a ridosso di Borbiago. Ci sarà il divieto di immettersi su via Giovanni XXIII e via Aldo Moro. Sarà così impossibile raggiungere la Brentana. Dalla direzione di Venezia verso Padova, il blocco concordato con il Comune di Venezia sarà all’altezza della rotonda della Rana a Marghera. Dolo è sulla stessa linea di Mira.

«Riteniamo che togliere il traffico pesante dalla Brentana», spiega l’assessora ai lavori pubblici, Giorgia Maschera, sia una priorità. Con gli uffici stiamo raccogliendo anche noi i pareri competenti e stiamo studiando i percorsi per deviare il traffico pesante di attraversamento. Questo provvedimento è importantissimo ed è un segnale anche di tipo ecologico ed ambientale che sarà efficace solo se preso e fatto partire insieme da tutti e quattro i Comuni dell’asta del Naviglio interessati e cioè Mira, Dolo Fiesso e Stra. Un risultato importante per tutti i residenti. —

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