l’inchiesta

Dinamica chiara per l’incidente costato la vita ai due scooteristi, Enrico Bellinazzi e Pierluigi Dorigo, 67, entrambi residenti a Caorle, il primo in via Cadore il secondo a ridosso di via della Meridiana. Qualcuno ha invaso la corsia opposta. Secondo la ricostruzione, Pierluigi stava rientrando a Caorle, mentre Bellinazzi stava raggiungendo la sua abitazione an Ottava Presa. Il punto di impatto è stato individuato a pochi metri dal Ponte Riello, nella zona compresa tra Sesta Presa e Ottava Presa. Le tracce sono state individuate nella parte destra, verso San Stino e Ottava Presa. Antonello Cirnelli, il medico legale incaricato dalla Procura di Pordenone di relazionare sui motivi del decesso, in teleconferenza ha lavorato con gli inquirenti sul posto.

La sua conclusione è stata la seguente: entrambi sono stati interessati da un impatto frontale, faccia a faccia. Non c’è stato nulla da fare. La morte è sopraggiunta all’istante per entrambi, che hanno rimediato un trauma cranico e un trauma facciale di portata notevoli. Le salme sono state ricomposte solo ieri mattina dalla ditta Caprulae di Renato Braida che ha raggiunto il luogo della sciagura su incarico della polizia locale. Enrico e Pierluigi per il momento riposano ale cimitero di Caorle. Il pm di Pordenone Carmelo Barbaro, in via ufficiale, ha comunicato sempre ieri che la dinamica dei fatti era chiara e che non serviva aggiungere attese: niente autopsia. Il nulla osta è arrivato ieri mattina all’1. 30, mentre stava per essere riaperta la strada. I riti di addio sono stati fissati in questo modo: per Enrico Bellinazzi oggi alle 17.30 verrà recitato il rosario in suffragio nel duomo di Caorle, dove lunedì alle 11 saranno celebrate le esequie. Possibili gli omaggi alla salma domani dalle 14 alle 18 in cimitero e lunedì dalle 9 alle 10.30. Per Pierluigi Dorigo si reciterà il rosario domani alle 16. 30 nel duomo di Caorle dove lunedì alle 15.30 ci sarà l’ultimo saluto. —

Rosario Padovano

© RIPRODUZIONE RISERVATA