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Rimborsi abbonamenti causa lockdown Avm: «Provvederemo»

r.d.r.
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la storia

Atm Milano, Atac Roma e molte altre aziende di trasporto in Italia hanno già avviato il protocollo per riconoscere ai propri abbonati il rimborso degli abbonamenti inutilizzati nei mesi di lockdown, sottoforma di voucher da spendere in titoli di viaggio entro il dicembre 2021. Non ancora Actv.

«C’erano state dichiarazioni pubbliche dei vertici Avm per il rimborso degli abbonamenti e lo prevede un decreto del governo: perché qui a Venezia non si è fatto più nulla?», domanda l’attore Alessandro Bressanello (cadidato al Consiglio comunale nella Lista Terra-Acqua).

A maggio, il governo ha stabilito nel Decreto Rilancio che gli abbonamenti dei passeggeri del trasporto ferroviario e di quello locale debbano essere rimborsati per i mesi di marzo e aprile, quando tutti - veneziani e mestrini compresi - erano chiusi in casa per l’emergenza. La stessa Avm a fine maggio aveva comunicato che di lì a breve sarebbero state pubblicate le modalità di rimborso, sottoforma di voucher da usufruire nei prossimi mesi. Ma non se ne è saputo più nulla, mentre le aziende nelle altre grandi città d’Italia hanno da tempo pubblicato sui loro siti i moduli per le richieste di rimborso del mese di marzo (per chi ha l’abbonamento mensile), di marzo e aprile per i titolari di abbonamento annuale. «A giorni, dopo la pausa di Ferragosto, pubblicheremo le modalità di rimborso degli abbonamenti secondo quanto previsto dal decreto del governo», dicono dalla direzione Avm. Si tratterà di rimborsi di voucher da spendere entro il 31 dicembre 2021. —



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